Questa è una di quelle notizie che mai e poi mai vorremmo riportare e di cui, invece, ci ritroviamo costretti a parlare. Dopo avervi raccontato nei giorni scorsi della morte di una giovane donna nel palermitano al pronto soccorso, purtroppo dobbiamo registrare un altro decesso di una mamma 38enne di 4 figli in circostanze davvero squallide. La donna, Elaine Morrall, secondo quanto riportato dal sito Fanpage.it, è stata trovata morta nella sua casa di Runcorn, nel Regno Unito.
Muore di freddo in casa propria la mamma di 4 figli
Elaine, come già detto madre di quattro figli, aveva gravi problemi di salute ed economici, tant'è vero che potrebbe essere morta proprio di freddo all'interno della sua gelida abitazione. Sarebbe stata ritrovata soltanto con un cappotto e una sciarpa per riscaldarsi e a denunciare il drammatico episodio sono stati i suoi cari, che adesso se la prendono con le autorità, ree di non averla sostenuta nel superamento dei suoi problemi. Secondo quanto affermato dai giornali britannici, infatti, alla giovane mamma erano stati rimossi i sussidi di assistenza in quanto non aveva preso parte ad una riunione.
Dopo il decesso, la lettera aperta della mamma della vittima diventata virale
Stando a quanto trapelato, però, la vittima era malata e non sarebbe potuta uscire dall'ospedale per partecipare a quell'incontro. Tuttavia, la giustificazione non avrebbe convinto le autorità. Inutile dire che si tratta di uno straziante dolore, soprattutto per la madre della donna morta, che l'ha definita anoressica e con disturbi mentali. Il suo corpo è stato ritrovato all'inizio del mese e i riscaldamenti pare li accendesse solamente quando erano presenti i suoi bambini, proprio per le scarse disponibilità economiche.
Proprio la madre della donna ha scritto una lettera che è diventata virale sui social network, direttamente inviata ad un consigliere locale.
Dopo il decesso della donna, è stata aperta una raccolta fondi da destinare all'assistenza dei suoi quattro figli, rimasti ovviamente orfani di madre. Sicuramente episodi di cui non vorremmo mai sentire parlare, ma che purtroppo sempre più riempiono le prime pagine dei giornali di tutto il mondo.
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