La tragedia è avvenuta ieri sera nel casolare del Corpo nazionale dei giovani esploratori a Senigallia, in provincia di Ancona.
La giornata con gli amici e il ritrovamento
Come detto, nella giornata di ieri, il quattordicenne boy scout aveva raggiunto la sede del Corpo, come era solito fare. Dopo aver fatto attività con gli amici per tutto il pomeriggio, il giovane non è però tornato a casa come invece avevano fatto gli altri.
La preoccupazione dei genitori è nata proprio per il mancato arrivo del figlio, mentre tutti gli amici erano ormai andati via.
L'allarme è stato lanciato dai genitori subito dopo il mancato ritorno a casa e la mancata risposta al telefono. Madre e padre hanno provato più volte a far squillare il cellulare del figlio senza però ricevere alcuna risposta. Di qui la richiesta agli amici scout di attivarsi per aiutare a ritrovarlo. Qualcuno ha pensato si fosse fatto male e così è tornato indietro per cercare di aiutarlo ma quando il ragazzo è stato trovato la scena che si sono trovati sotto gli occhi gli altri giovani ha lasciato tutti sgomenti.
Il boy scout è stato trovato impiccato a una corda legato all'interno del tetto del salone del casolare. Immediato l'intervento dei soccorsi del 118 ma purtroppo per il ragazzino non c'è stato più nulla da fare. Anche i genitori si sono precipitati immediatamente sul luogo della tragedia.
Malore per i genitori
Gli operatori del 118 hanno anche dovuto soccorrere i genitori del ragazzo, colti entrambi da un malore. Nel frattempo una vera e propria processione è cominciata nella sede degli scout, un via vai di persone che è arrivato per capire cosa forse accaduto. Non sono mancati i momenti di tensione, infatti il personale medico ha cercato di placare gli animi di due espllratori del casolare che hanno iniziato ad inveire contro i curiosi che cominciavano a sopraggiungere al fondo della strada.
Una rabbia comprensibile dettata dall'incredulità per quanto accaduto. Quasi tutti si sono chiesti il perché di tale gesto. Il ragazzo era cresciuto nella grande famiglia degli scout e non aveva mai mostrato segnali che potessero far pensare ad un epilogo del genere. Resta l'incredulità generale del corpo e dei genitori stessi.
Per quanto riguarda l'episodio in sé non ci dovrebbero essere dubbi: si sarebbe trattato di suicidio. Lo sgomento ha completamente avvolto la città appena si è diffusa la triste notizia.