Ieri sera, nella puntata di “Live non è la D’Urso”, è andato in onda un battibecco a dir poco vergognoso che ha visto come protagonisti Vittorio Sgarbi e Vladimir Luxuria. Il famoso critico d’arte non ha lesinato offese sessiste e un’umiliazione “pubblica” alla povera Luxuria.

Sgarbi vs Luxuria

Il contesto nel quale si trovavano i due era quello solito delle “sfere” di “Live non è la D’Urso“ : una parte di trasmissione, ormai divenuta un must, nella quale uno o più ospiti si trovano ad affrontare l’opinione di 5 “accusatori” o “difensori”. Gli ospiti della serata erano Vittorio Sgarbi e il direttore di “Libero” Vittorio Feltri.

La discussione ha iniziato ad accendersi quando il critico d’arte ha raccontato di aver visto per la prima volta nella sua vita Vladimir Luxuria su una strada intenta a prostituirsi: un’aneddoto che alla ex onorevole non è proprio andato giù. Stando alle parole dell’ex politica, lei non si sarebbe mai prostituita in quel determinato periodo. In contraddittorio è proseguito con Sgarbi che sottolineava nuovamente come la Luxuria abbia fatto la prostituita per un certò periodo della sua vita (per sua stessa ammissione in un’intervista) e che dovesse smetterla di “vergognarsi del suo passato”. Come se non bastasse, ha rincarato la dose dicendo: “Ti vergogni del passato, di quello che sei stato? Non eri un uomo?

Vabbè... Sei una donna, non hai il c***o e sei una santa. Dai, ho visto un’altra! Non eri tu, non ti conosco!". Parole che hanno visibilmente offeso e portato quasi alle lacrime la povera Luxuria. In un contesto generale fatto di gogliardia e risatine da parte dei presenti e del pubblico.

I social sono insorti contro Sgarbi e a difesa di Vladimir Luxuria

“La guerra televisiva” si è immediatamente spostata sul campo dei social, con un’impennata significativa di tweet sull’argomento e nello specifico a favore della Luxuria. Centinaia e centinaia di persona hanno iniziato ad attaccare Vittorio Sgarbi definendolo un “maschilista” che non ha alcun rispetto altrui.

Alcuni addirittura hanno parlato di “una delle peggiori pagine della storia televisiva italiana”. Nemmeno la padrona di casa, Barbara D’Urso, è rimasta immune alle critiche. La conduttrice Mediaset, più volte, si è definita paladina dei diritti gay e più in generale della comunità LGBT e proprio per questo è stata accusata: non è intervenuta a sostegno della Luxuria ma anzi sembrava ridere divertita. Certamente dell’episodio se ne parlerà ancora per molto, dato il clamore mediatico che ha riscosso ma soprattutto per i torni utilizzati: a questo punto ci si pone l’interrogativo riguardo questore tipo di televisione che spesso supera il limite del “trash” e diventa quasi insultante.