Le tragedie attraggono il pubblico, si sa, e una notizia angosciante come quella della serie di suicidi che ha sconvolto Bristol ha attirato all'istante l'attenzione dei quotidiani di tutto il mondo. Otto ragazzi, tutti frequentanti la stessa università, si sono tolti la vita in soli 18 mesi e la notizia è rimbalzata sul web fra i quotidiani di tutto il mondo. Nessuno dei quali, però, sembra conoscere l'effetto Werther, o almeno preoccuparsene.
L'effetto Werther
L'effetto Werther, per chi non lo sapesse, è un fenomeno per cui la pubblicazione della notizia di un suicidio da parte dei mass media provoca un incremento di suicidi nella popolazione.
Prende il nome dal libro "I dolori del giovane Werther" ('I dolori del giovane Werther' sinonimo della cultura nichilistica del moderno) di Goethe, che termina con il protagonista che si toglie la vita: quando venne pubblicato, si ebbe un'ondata di suicidi fra i giovani che avevano letto il romanzo.
Non è solo un'ipotesi: più di 50 studi internazionali hanno dimostrato che il fenomeno esiste ed è reale.Questo significa che ogni suicidio vada censurato, e nascosto agli occhi della popolazione? No, ma sono state diffuse da tempo delle efficaci linee guida per i giornalisti per ridurre al minimo l'effetto Werther.
Linee guida efficaci
Le linee guida sono piuttosto semplici: evitare di utilizzare la parola 'suicidio' soprattutto nel titolo, ed evitare di ripetere eccessivamente la parola nel testo; non inserire nell'articolo i volti delle vittime e/o dettagli su metodi utilizzati e luoghi se non strettamente necessario e, infine, dare informazioni su come richiedere aiuto, ad esempio suggerendo i numeri dei telefoni amico per coloro che fossero depressi o avessero istinti suicidi.
Chiunque provi a cercare la notizia dell'Univeristà di Bristol può facilmente vedere come nessuna delle linee guida sia stata presa in considerazione da nessuna testata. Nessuno potrebbe mai pensare di incolpare i media per la terribile catena di suicidi che è avvenuta: una forte fetta di responsabilità si potrebbe piuttosto trovare nell'aumento delle già costose tasse universitarie, e nel clima estremamente competitivo che si crea fra studenti.
Tuttavia, la sensazionalizzazione e uno scorretto utilizzo di tragedie simili da parte dei mass media non sono accettabili, ed è quindi forse necessaria una maggiore sensibilizzazione sul tema per coloro che sono, di fatto, gli unici che possono filtrare la realtà fra la vittima e il lettore.
A proposito di linee guida, se pensi di aver bisogno di aiuto puoi iniziare col chiamare questo numero 800.18.09.50, oppure connetterti al sito web internetamico.net.