Immaginate una giovane coppia, 34 anni tutt'e due, e una innocente figlia dodicenne, che dovrebbe coronare con la sua presenza l'unione tra i genitori, suggellandola con il più alto atto d'amore: quello di concepire una creatura da crescere e da istruire alla vita.
I genitori la trascinano in un inferno
Ebbene, questa coppia russa che della dodicenne ha fatto il fulcro dei propri giochi erotici, non doveva pensarla esattamente così.
Per loro questa ragazzina rappresentava soltanto una schiava del sesso. I genitori l'hanno sottoposta ad abusi sessuali orribili e ripetuti per più di un anno, tempo presunto dalle confessioni della ragazzina, esposte alla polizia, sbigottita dai fatti da lei enunciati. Quindi nell'arco di tempo che va dal 2016 al 2017.
La conferma del medico e le confessioni dei tre
I fatti orribili sono stati comprovati dalla visita di un medico al quale la ragazzina si è rivolta a causa dei problemi di cui soffriva, relativi al suo ciclo mestruale. Egli ha così potuto appurare che la dodicenne non era più vergine.
Questi atti scabrosi si svolgevano sempre nel talamo coniugale, dove la figlia era costretta, alla presenza della madre, a subire ripetuti stupri da parte del padre. Questi avvenivano quasi ogni giorno. La mamma invece, in questo caso sconvolgente, non era da meno del padre. Era solita intervenire sul corpo della dodicenne con un pene artificiale, costringendola a torture pesantissime.
Subito tolta la patria potestà
Il luogo dove questi abusi si verificavano è Volgograd, in Russia. Dopo che la bambina ha minuziosamente spiegato ai poliziotti che investigavano sul caso, le violenze sessuali alle quali era stata soggetta, i genitori sono stati arrestati e rinviati a giudizio, togliendo loro la patria potestà.
Questo significa che non potranno mai più esercitare su di lei i loro diritti di genitori. La loro motivazione è stata quella che fosse meglio che il padre togliesse la verginità alla figlia, anziché questo accadesse tramite persone al di fuori della famiglia. Davanti a questi folli avvenimenti ci si chiede quali e quanti soprusi di ogni genere avvengano a nostra insaputa all'interno delle mura domestiche, celati dalle vittime per paura, vergogna, o altro. Chissà quante sofferenze taciute, e quanti abusi su esseri innocenti, su minori che si porteranno appresso, per il resto della loro vita, il peso di questi traumi subiti...