Tragedia domestica all'ora di pranzo nel leccese. Ilaria Vitelli aveva solo 18 anni. Ieri era tornata da scuola per pranzare con la mamma e il fratello. E' stata uccisa da un rigurgito di purè di patate che l'ha soffocata. Un accidente che si è svolto in pochi attimi fatali, sotto gli occhi dei suoi familiari che per primi hanno tentato inutilmente di aiutarla. Anche l'intervento dell'ambulanza è stato vano. Si sono già svolti i funerali. Ora tutta la comunità di Giorgilorio, piccola frazione di Surbo, comune in provincia di Lecce è sconvolta e straziata da questo lutto assurdo.

Rigurgito maledetto

Ilaria aveva compiuto 18 anni lo scorso ottobre, frequentava l'ultimo anno al liceo magistrale Pietro Siciliani di Lecce ed aveva tanti sogni da realizzare. Come tutti i giorni era tornata da scuola ed aveva pranzato con la mamma e il fratello di 14 anni. Aveva appena finito il pasto a base di purè patate quando ha avuto un rigurgito che non è riuscita ad espellere. Perché quel maledetto riflusso di cibo le è andato di traverso, è stato nuovamente ingerito ostruendo bronchi e polmoni fino a soffocarla sotto gli occhi atterriti di mamma e fratello. E' accaduto tutto molto in fretta, attimi drammatici e purtroppo senza ritorno. E proprio il fratello ha tentato per primo di soccorrerla e di liberarle le vie aeree, ma senza riuscirci.

All'arrivo degli operatori del 118, subito chiamati dai familiari, per Ilaria non c'è stato niente da fare malgrado i tentativi di rianimarla. Sono state tentate per circa un'ora tutte le manovre previste dal protocollo, ma si sono rivelate inutili perché la ragazza aveva già avuto un arresto cardiocircolatorio. In pochi minuti attorno all'abitazione si sono radunati tante persone, perché nella frazione si conoscono tutti e il trauma di questa morte assurda è stato collettivo.

Sconvolti e stravolti, non solo il papà, la mamma, il fratello, ma i vicini, i compaesani, e il sindaco di Surbo, Fabio Vincenti. Sul posto anche le forze dell'ordine, La salma è stata trasferita presso la camera mortuaria dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce. Il medico legale ha fatto un'ispezione esterna per poi riconsegnare il corpo alla famiglia.

I funerali sono stati celebrati questo pomeriggio in una condizione di choc collettivo.

Casi tragici

Proprio qualche giorno fa c'è stato un altro caso tragico di soffocamento a Floridia nel siracusano. Vittima un bambino di 4 anni che stava mangiando la pasta. All'improvviso si è sentito male perché è stato soffocato da un boccone. Non riusciva più a respirare. Un'ambulanza arrivata subito sul posto, ha cercato di rianimarlo. Poi è arrivato l'elisoccorso ma durante il tragitto verso l'ospedale è morto: il suo cuore ha cessato di battere. Pochi mesi fa, Serena Bianco, una bambina di 10 anni è morta soffocata da un pezzo di carne che aveva assaggiato in attesa che fosse pronto il pranzo. Assurde tragedie che si consumano in pochi istanti, lasciando chi resta nel dolore e una condizione di incredulità permanente.