Da Essere Animali arriva una denuncia a dir poco scioccante con tanto di video. Un componente dell'organizzazione è riuscito ad infiltrasi all'interno di una nota azienda Italiana che alleva i pulcini che in seguito diventano i polli che vengono poi venduti all'interno di molteplici catene di supermercati. L'infiltrato è riuscito a filmare attraverso una videocamera nascosta quello che avviene durante la nascita delle creature e come essi passano il loro primo giorno all'interno dell'azienda.

Quello che mostra il video è tutt'altro che piacevole, anzi si apre uno scenario che lascia assolutamente allibiti.

Il video

All'interno del video si vedono i poveri pulcini gettati nelle macchine da fabbrica dove vengono poi maneggiati in maniera brutale e molti di essi rimangono incastrati con le zampette all'interno dei macchinari. I ritmi aziendali non consentono però di curare questi animaletti che si sono infortunati, i quali vanno incontro ad un triste destino. I pulcini infortunati infatti, vengono gettati e tritati vivi da un maceratore. Quelli che sono invece considerati sani vengono trasferiti in allevamento, dove staranno per 40 giorni primi di essere nuovamente trasportati al macello.

Ogni giorno in Italia vengono allevati circa 500 milioni di polli, ma fino ad oggi non si era mai visto il trattamento riservato ai pulcini. Quì di seguito troverete il video in questione.

Il nostro atteggiamento verso gli animali

Gli animali allevati molto spesso vengono maltrattati in una maniera agghiacciante. Ogni anno vengono macellati milioni di animali tra cui polli, maiali, pecore ecc. Solitamente quando si consuma un prodotto animale, il consumatore ignora totalmente il processo di allevamento e produzione che c'è dietro al 'prodotto finito'. Molti allevamenti vogliono far credere al consumatore di rispettare al massimo l'animale, nonostante la brutta fine che andrà a fare. Ma è davvero così?

Il video sopra sicuramente lascerà molto perplessi e stupiti. Gli allevamenti nella maggior parte dei casi non sono più in mano ad un semplice allevatore, ma appartengono ad una catena che fa vero e proprio business con la vendita di pollami ed altri tipi di carne. Fred C. Haley, presidente di una ditta di pollame in Georgia che tiene sotto controllo la vita di 225.000 galline da cova, ha definito l'animale come una macchina da produzione per le uova. Questo non è però il parere di una singola persona, ma si possono trovare molte idee di questo tipo all'interno di molte riviste sia europee che americane che riguardano le uova.