Sedativi, riposo e tranquillità: i medici hanno prescritto questa cura al 64enne Biagio Vigna, un parcheggiatore di Pinerolo. L'altra notte è arrivato al pronto soccorso locale con il cuore in tumulto, i battitti accelerati, uno stato alterato. Tutto questo a causa di uno 'choc' che ora gli invidiano in tanti: mentre era al suo lavoro di posteggiatore sul piazzale della discoteca "Zero Club", ha scoperto di aver vinto il quarto premio della tradizionale lotteria Italia del valore di un milione di euro.

Il suo biglietto l'aveva comprato in una tabaccheria in centro. "Sono troppi soldi, li darò a mia figlia".

'Ancora non ci credo'

Il signor Biagio, pugliese d'origine, è un italiano 'anomalo': dopo la vincita da capogiro non si è trasformato in fantasma. Non si è nascosto al mondo, agli amici, ai familiari, allo Stato e nenche al fisco: ha subito raccontato cosa gli era accaduto e si è lasciato intervistare mentre abbracciava la figlia Francesca a cui, dice, darà la vincita perché il biglietto l'aveva comprato per lei. "Ancora non ci credo", ha commentato stordito. Più frastornata di lui, la figlia ha detto che il primo pensiero sarà una casa per suo padre, quindi una macchina e poi si vedrà.

Il biglietto l'aveva comprato la sera del 5 gennaio in una tabacchieria all'ora di chiusura. Sventolando il cartoncino milionario, in uno scherzo che si è rivelato profetico, agli amici al bar diceva: "è qua il biglietto milionario, domani vi saluto a tutti". La sua passione per il gioco già in passato gli aveva fatto vincere 100 mila euro al Superenalotto, azzeccando una quaterna. Stava alla sua postazione di lavoro alle 4 della mattina, nel piazzale di una discoteca quando ha scoperto di essere il fortunato vincitore. Piero Gradin, l'uomo che gli aveva venduto il biglietto ed è anche titolare del locale notturno, gli ha detto che "la Befana" aveva lasciato un ticket milionario proprio a Pinerolo.

Sul telefonino aveva le estrazioni della lotteria ed ha letto la matrice del biglietto da 1 milione di euro, "P 462926": sconvolto, Vigna ha scoperto che erano i suoi numeri ed è stato festeggiato da tutti, tra grida di gioia e palpitazioni. Fino ad avvertire un dolore al petto. "A momenti mi prendeva un infarto". E' accorsa la figlia che l'ha portato al pronto soccorso: un elettrocardiogramma, calmanti e tutto è tornato a posto. Anche la gestione di una vincita incredibile. Ma i soldi Biagio non li vuole: "il biglietto lo avevo comprato per mia figlia per farle un regalo e in effetti il biglietto è suo. Lei è giovane io il mio tempo l'ho fatto", ha detto alla "Voce pinerolese".

Premiato dopo una vita 'arrangiata'

E pensare che Biagio Vigna, 64enne scanzonato e dall'aria da eterno ragazzo, a Pinerolo c'era finito per punizione. Durante la leva militare a Roma, aveva dato un pugno al caporalmaggiore. Dopo 4 giorni di cella di rigore e 1 settimana di carcere militare giudiziario, lo avevano trasferito al Reggimento di cavalleria della cittadina ai piedi delle Alpi Cozie. All'inizio odiava il posto per la nebbia, il freddo e un razzismo verso i meridionali. Finché le ragazze hanno cominciato ad apprezzarlo, ha raccontato sorridendo. Allora è finito per restare. Si è sempre 'arrangiato' con lavoretti, magari girando con il furgone carico di locandine da distribuire per pubblicizzare attività locali.

Ha sempre rifiutato l'idea del posto fisso per troppo amore della libertà. Ora a Pinerolo, 35mila abitanti, non si parla che di lui. Chi lo conosce sa che non cambierà le sue abitudini: lo troverà al solito 'posto', al parcheggio della 'sua' discoteca. Anche il freddo delle notti che verranno sarà più sopportabile. Il suo sogno, quello di dare un futuro alla figlia Francesca, si è avverato.