Una 20enne di Bari è finita contro la vetrata di casa ed è morta. La recisione dell'arteria femorale ha provocato un forte sanguinamento, che non le ha lasciato scampo. La ragazza lascia il marito e una bimba di soli due mesi. Secondo una prima ricostruzione, la vittima di quello che sembra un tragico incidente è andata a finire contro la porta d'ingresso della sua abitazione, tutta in vetro. La corsa al Policlinico di Bari purtroppo non è stata sufficiente. I medici non sono riusciti a salvare la neomamma. Quella emorragia era veramente copiosa.
I Carabinieri stanno svolgendo gli accertamenti per ottenere un quadro completo e preciso della vicenda, che ha scosso la comunità. A trasportare la ragazza al Policlinico di Bari erano stati alcuni familiari. In casa, quando è avvenuto l'incidente, c'era anche il marito 22enne della neomamma.
Perché è finita contro la vetrata di casa?
La casa ha mietuto un'altra vittima. Sono tante, ogni giorno, le persone che perdono la vita tra le mura domestiche. Adesso le forze dell'ordine stanno cercando di scoprire il motivo per cui la 20enne di Bari è finita contro la vetrata di casa, sfondandola. La vetrata, dopo l'urto, è andata in frantumi e la ragazza ha riportato una grave lesione all'arteria femorale.
Il marito della neomamma è rimasto scioccato. Non si esclude che la giovane sia scivolata per i tacchi delle scarpe troppo alti.
Incidente domestico
Una vicenda terrificante quella avvenuta in un popolare quartiere di Bari, quello di Catino. Una drammatica fatalità che lascia l'amaro in bocca. Adesso una bimba dovrà crescere senza una mamma.
Un 22enne, del resto, è rimasto vedovo. Destino infausto per una famiglia barese.
I carabinieri per ora non ritengono, sulla base degli elementi a disposizione, che qualcuno abbia spinto la 20enne contro la vetrata. L'ipotesi più autorevole, dunque, è quella dell'incidente domestico. Gli accertamenti comunque proseguono. I carabinieri, in queste ore, stanno sentendo testimoni e parenti della vittima.
La recisione dell'arteria femorale
Un'altra persona è deceduta per un'emorragia dovuta alla recisione dell'arteria femorale. A morire in circostanze simili a quelle in cui è venuta a mancare la giovane mamma barese era stato, nel 2016, anche il 67enne Valerio Veronesi.
Il pensionato stava cercando di cambiare lama al flessibile, nel suo garage. L'oggetto tagliente sfortunatamente gli aveva reciso l’arteria femorale. La morte per emorragia era arrivata nell'arco di qualche minuto. A scoprire il corpo esanime di Veronesi era stata la madre 94enne.