Non è un fenomeno nuovo e non possiamo certamente circoscriverlo ad un luogo specifico. Dopo l'atto terroristico di Macerata in cui l'estremista di destra, Luca Traini, ha aperto deliberatamente il fuoco su gruppi di immigrati, ci sono state numerose quanto inquietanti manifestazioni di solidarietà nei suoi confronti. Il lato oscuro dell'Italia non si limita ai social network dove le campagne di palese intolleranza razziale percorrono Facebook con una velocità disarmante e controlli insufficienti, perché effettivamente difficili alla luce della vastità dei contenuti che passano quotidianamente sul più noto tra i social network.

Ora si è tornati anche al 'classico', alla vecchie scritte sui muri che, in fin dei conti, non sono mai tramontate. L'ultima della serie, inneggiante al folle 'giustiziere' di Macerata, arriva da Marsala, provincia di Trapani. Nulla di clamoroso, se non fosse che si tratta del secondo caso in pochi giorni.

La scritta nell'immobile che ospita la sede del PD

La scritta che inneggia a Luca Traini, in vernice nera e decorata da tanto di croce celtica, è comparsa in via Stefano Frisella, a Marsala, nell'edificio che ospita la sede del Partito Democratico. L'accaduto è stato denunciato da Antonella Milazzo, ex parlamentare siciliana del PD ed attuale segretaria dem della città lilibetana.

"C'è una deriva fascista e xenofoba che sta investendo il Paese - ha sottolineato - ma sono convinta che Marsala, città dalla solida tradizione antifascista, saprà reagire con orgoglio dinanzi a questo pericolo".

Il primo episodio sul muro di una palestra

In realtà non si tratta del primo episodio: la scorsa settimana, infatti, un'altra scritta inneggiante a Luca Traini e del tutto simile a quella di via Frisella ha fatto bella mostra (si fa per dire) di sé sul muro della palestra 'Nicola Grillo', in piazza Porticella. A segnalarla in questo caso è stato il consigliere comunale Lillo Gesone; l'amministrazione comunale di Marsala ne ha ordinato l'immediata cancellazione e meno di 24 ore dopo il muro è stato ritinteggiato.

Nei mesi scorsi, sempre sullo stesso muro, erano già comparse alcune scritte inneggianti al fascismo. Qualche giorno addietro, invece, una svastica è comparsa su un muro di via Isgrò, nei pressi di piazza Matteotti.

Ruggirello: 'La politica abbassi i toni'

Sui singoli episodi, in particolare dell'ultimo che riguarda via Frisella, è intervenuto Paolo Ruggirello, candidato del PD al Senato per le Elezioni Politiche del prossimo 4 marzo. "Questo gesto oltraggia una città per bene come Marsala e l'intera provincia di Trapani. Credo che azioni del genere siano il frutto di questa campagna elettorale caratterizzata dall'odio che la sta avvelenando. La politica deve abbassare i toni piuttosto che soffiare sul fuoco".