Quello di rimodernare e rafforzare l'arsenale nucleare, è stato un cavallo di battaglia della campagna elettorale di Trump. Una scelta obbligata non solo come risposta alle minacce della Corea del Nord, ma anche come monito alla Russia e alla Cina. A confermare la nuova linea è stato il Pentagono.

La risposta di Mosca è stata immediata

La replica del Cremlino non si è fatta attendere.

Mosca ha caldamente censurato questa politica, affermando la propria delusione e che l'ostilità, e questo nuovo sentimento anti-russo dell'America, non li troverà impreparati. Si attiverà per mettere in atto tutte quelle misure necessarie a garantire la propria sovranità. Nel Nuclear Posture Rewiem, il documento del Pentagono, si chiarisce " la dottrina di Trump". Si tratta di un aumento dell'arsenale, che di fatto mette una pietra tombale sull'era Obama, epoca caratterizzata da uno stallo nella produzione di ordigni atomici, che non dovevano costituire lo scopo primario per la conservazione della pace nel mondo.

Ha come introduzione le dichiarazioni del segretario della difesa James Mattis.

La necessità di guardare in faccia alla realtà

Egli spiega dettagliatamente lo spirito che ha spinto il presidente Trump a percorrere questa strada, pur dichiarando , nel suo primo discorso sullo stato dell'Unione, di aspirare alla denuclearizzazione, ma purtroppo il tempo non è ancora maturo. Rinforzare l'armamento nucleare, oggi, è un atto doveroso in base ai pericoli concreti che si pongono. Inoltre il documento si riferisce ad una risposta ad un ipotetico e massiccio attacco cybernetico che potesse causare un black-out alla rete elettrica alle trasmissioni e alle reti internet.

Sembra di essere tornati al tempo della guerra fredda

E' dal periodo della guerra fredda che non si ripresentava la paura negli americani di un possibile attacco atomico che fosse in grado di colpire il loro paese. Ciò si è verificato attraverso le continue minacce della Corea del Nord. Il presidente definisce il regime nordcoreano "depravato". Questo, spiega, dovrebbe indurre e riflette sul pericolo del suo modo di agire, nei confronti dell'America. La Corea del Nord ha in atto il rafforzamento dei propri missili con testata nucleare, e lo stato deve impegnarsi a impedirne l'uso. Per Trump è indispensabile un forte deterrente per poter scoraggiare una qualsiasi idea di attacco. Il lassismo e la comprensione, sono sempre stati una spinta verso le aggressioni e le provocazioni.