Un dramma familiare si è finalmente concluso oggi con l'arresto di un giovane di 21 anni che dall'età di 13 maltrattava la madre segregandola e umiliandola con violenze verbali e fisiche. maltrattamenti che avevano un unico scopo, quello di ottenere sempre più soldi che al giovane non bastavano mai. Le molestie subite dalla donna venivano inflitte davanti agli occhi passivi del marito, un inferno che per la povera donna è finito grazie all'arresto del figlio diabolico, un figlio che faceva uso di droga e che in passato era stato portato in una comunità terapeutica per problemi psichici gravi.

La legava al guinzaglio per farle capire che era sottomessa

Finalmente le manette per il ragazzo 21enne che dall'età di 13 anni maltrattava la madre di 57 anni, maltrattamenti che la donna subiva davanti agli occhi del marito e della cognata. Un inferno silenzioso, di cui tutti erano a conoscenza ma che nessuno ha mai denunciato, un inferno durato ben otto anni in cui si alternavano le violenze fisiche alle violenze verbali, per poi finire con le umiliazioni che il giovane infliggeva alla mamma, la quale, legata al guinzaglio, veniva portata a spasso come un cane, un modo per creare in lei uno stato di sottomissione e soggezione al quale era impossibile scappare.

Il figlio diabolico e meschino non andava contro il padre, ma per tenerselo lontano lo faceva dormire nel furgone fuori casa, per poi di giorno maltrattare crudelmente la moglie davanti ai suoi occhi attoniti. Il motivo della sua pazzia erano i soldi, che non bastavano mai: "devi darmi più soldi, quelli di papà non mi bastano, se non me li dai ti taglio la gola e poi ti attacco al cancello", queste sono alcune minaccie che la donna ha sopportato per anni.

Arrestato dopo 8 anni di maltrattamenti, estorsioni e violenze

Tante volte le forze dell'ordine di Sanremo si sarebbero recati dalla famiglia per capire se le voci che si sentivano in giro erano vere, ma sia la donna che il marito hanno sempre negato, togliendo da qualsiasi responsabilità il ragazzo.

Un diniego scelto da entrambi forse per l'amore che li legava al figlio, non sicuramente ricambiato, o forse per la tanta paura di subire sempre di più. Pochi giorni fa la donna 57enne ha deciso di mettere da parte la paura e si è rivolta ai servizi sociali, ai quali ha raccontato di tutti gli abusi subiti negli otto anni. Dopo la denuncia la polizia ha arrestato il ragazzo per ordine del giudice delle indagini preliminari Paolo Luppi, il quale ha firmato un ordine di custodia cautelare del pm Paola Marrali con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni ed estorsioni.