Ennesimo caso di maltrattamenti. I Carabinieri della compagnia di Cimitile, piccolo comune della provincia di Napoli, hanno arrestato un romeno di 38 anni, di cui non sono state rese note le generalità per motivi di privacy, per maltrattamenti in famiglia. L'uomo è stato accusato di avere ripetutamente picchiato la moglie e il figlio, di soli otto anni, causando loro parecchie ferite lacero contuse. Le due vittime sono state ricoverate in ospedale con una prognosi di 7 giorni.

La vicenda e le percosse

A seguito di una furiosa lite con la moglie, il 38enne originario dell'Europa dell'est, ha cominciato a picchiarla selvaggiamente.

La coniuge, accortasi del pericolo che stava correndo, è corsa via dalla sua dimora cercando rifugio presso un bar della località partenopea. Era sicura del fatto che davanti a molti testimoni il marito non avrebbe continuato a percuotere lei e il loro figlioletto di soli 8 anni, come faceva di solito. Invece il romeno li ha raggiunti fino al piccolo chiosco in cui avevano trovato riparo, ed ha continuato ad infierire sui due suoi familiari con inaudita ferocia. Ha iniziato a colpire la propria moglie con un manico di scopa, ferendola al volto, poi, non contento di ciò, ha sferrato numerosi calci e pugni all'addome di suo figlio.

L'arresto

Alcuni clienti del bar, che hanno assistito alla furia dell'uomo, atterriti da tanta ferocia hanno subito avvertito i carabinieri del comando di Cimitile.

I militari dell'arma sono accorsi immediatamente nel sul luogo a seguito della segnalazione. Gli uomini della benemerita hanno bloccato l'uomo intento ancora a picchiare la sua famiglia. Gli investigatori hanno così tratto in arresto il 38enne romeno e lo hanno tradotto presso il carcere di Poggioreale in attesa di giudizio.

Le terribili violenze e gli atti di persecuzione perpetrati alle due vittime si susseguivano ormai da mesi, ma la donna non aveva mai avuto il coraggio di denunciare il marito. Mamma e figlio sono stati ricoverati d'urgenza presso l'ospedale di Nola. La donna ha riportato parecchie ferite al volto, mentre il bambino di otto anni diverse contusioni all'addome.

I medici hanno dichiarato le lesioni guaribili entro 7 giorni

Altri casi di maltrattamenti in famiglia

Il reato di maltrattamenti in famiglia è disciplinato dall'articolo 572 del codice italiano penale. Le violenze, le botte e le coercizioni fisiche e mentali vengono perpetrate sempre più spesso all'interno della famiglia. Negli ultimi anni sono notevolmente aumentati i casi di questo genere, si ricorda ad esempio il reato del 46enne arrestato alcune settimane fa a Quartu Sant'elena in Sardegna per avere maltrattato e minacciato il padre e il resto della famiglia. Oppure la vicenda del 39enne pregiudicato di Cagliari che ha picchiato la madre sempre con il manico di una scopa. Entrambi sono subito finiti agli arresti lontano dalle loro famiglie.