Mentre i negoziatori cercavano una via di uscita, un barlume di lucidità per farlo ragionare l'appuntato scelto dei Carabinieri, Luigi Capasso 43 anni in servizio a Velletri ma residente a Cisterna di Latina, aveva già ucciso le figlie di 8 e 12 anni mentre dormivano, nell'appartamento in cui vivevano insieme alla madre e dove l'uomo si era barricato. Intorno alle 5 del mattino, davanti al garage dello stabile, aveva esploso cinque colpi, con la pistola di ordinanza, contro la moglie 39enne Antonietta Gargiulo da cui si stava separando.

Dapprima creduta morta, la donna trasportata in eliambulanza all'Ospedale S.Camillo di Roma è in gravi condizioni ma incredibilmente ancora viva è stata colpita in totale tre volte al viso, alla spalla e all'addome. è ricoverata in prognosi riservata e resta in pericolo di vita. Le pallottole sono tutte fuoriuscite.

Mentre negoziava, le figlie erano già morte nel loro letto

Già questa mattina i militari del Comando Provinciale di Latina, coordinati dal colonnello Gabriele Vitagliano erano preoccupati dalla mancanza di notizie sulle due bimbe. Infatti Capasso, il cui stato mentale era stato definito dall'ufficiale "in uno stato di forte agitazione...non limpido nel suo ragionare", non rispondeva alle domande dei negoziatori sulla sorte delle figlie.

Inoltre un inquilino dello stesso condominio dove è avvenuto il fatto, aveva riferito alle forze dell'ordine di aver sentito tre colpi da dentro il palazzo.

Una storia di aggressioni e soprusi eppure Capasso era ancora in servizio

La tragedia è l'epilogo di una storia sentita centinaia di volta. Una crisi sentimentale, una separazione : un fallimento considerato inaccettabile L'avvocato Maria Belli, che assiste la donna nella causa di divorzio, ha spiegato che la situazione tra la coppia era particolarmente tesa soprattutto dallo scorso Settembre, quando l'appuntato aveva aggredito la moglie davanti alla Findus di Cisterna-dove la moglie lavora- tanto che sono dovuti intervenire i colleghi a difenderla.

Non solo, il marito spesso attendeva la donna sotto casa e seguiva i suoi spostamenti, cercando di incontrarla. Luigi Capasso aveva anche svuotato il conto corrente comune per costringere Antonietta ad incontrarlo. "Mai avvenuto - afferma il legale a Repubblica - È sempre stata attentissima, molto prudente". Insomma un vero e proprio stalker che comunque era ancora in servizio operativo, con una arma da fuoco.