Quello che è accaduto Cisterna di Latina nella giornata di oggi difficilmente verrà rimosso dalla mente di tante persone, un uomo di 44 anni dopo aver ferito gravemente la moglie ha ucciso le figlie di 8 e 12 anni prima di togliersi la vita.

Una famiglia spazzata via come un uragano

Nella mattinata di oggi è arrivata una notizia che ha lasciato col fiato sospeso molte persone per tante ore, un appuntato che prestava servizio a Velletri con la sua pistola d'ordinanza verso le 5 di mattina ha sparato alla moglie che lotta tra la vita e la morte. Dall'arma sarebbero partiti quattro colpi di cui tre a segno, che da quanto si apprende avrebbero perforato il viso alla donna che è viva per miracolo.

Ma è quello che succede dopo che lascia allibiti e senza parole con il 44enne che si è barricato in casa con le figlie tenendole sotto sequestro, a quel punto è arrivato sul posto anche il colonnello Vitagliano nel tentativo di placare la furia dell'uomo e bloccarlo prima che potesse succedere il peggio. Ci sono state oltre sette ore di trattative con l'invito a Luigi Capasso di deporre le armi e far uscire le figlie, tentativi che purtroppo non hanno portato ai risultati sperati con la scoperta verso le 14:30 dei corpi senza vita delle bimbe e del padre. Al culmine di questa vicenda drammatica i rapporti tesi tra i due coniugi che si erano separati da poco, con il 44enne che non avrebbe mai accettato la fine del matrimonio reagendo spesso in malo modo.

Non è un caso che da quanto trapela a settembre la donna sarebbe stata aggredita davanti alla Findus (suo posto di lavoro) dal marito, con l'intervento provvidenziale dei colleghi di lavoro della donna ad evitare il peggio alla 39enne. Per ore abbiamo sperato che questo incubo potesse finire al più presto con una buona notizia, invece ci ritroviamo a parlare della scomparsa prematura di due bambine innocenti e senza colpe.

Durante le trattative gli agenti avevano carpito che qualcosa non andava

Durante le trattative complicate per cercare di salvare le due bambine arrivavano ogni ora le dichiarazioni di Gabriele Vitagliano, che purtroppo non erano ottimistiche e lasciavano presagire che qualcosa non quadrava. Il colonnello aveva dichiarato che Capasso non era lucido ed era in uno stato di agitazione molto elevato, tutto questo purtroppo non lasciava spazio all'ottimismo.

Gli agenti ci hanno provato fino alla fine tentando di fare l'impossibile, ma purtroppo dopo le comunicazioni non riuscite per un ora circa sono dovuti intervenire facendo irruzione nell'appartamento. Erano le 14:30 circa e davanti agli occhi si sono ritrovati una scena terribile e raccapricciante, con i corpi delle piccole privi di vita oltre a quello di Luigi Capasso. L'avvocato della moglie ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni strazianti: " Le bambine erano terrorizzate dal padre e la situazione tra i due coniugi era insostenibile, la seguiva e si comportava come uno stalker". Purtroppo da questa giornata rimarrà un vuoto enorme oltre a un senso di dolore fortissimo, per via della fine prematura di una famiglia che aveva problemi ma nessuno poteva immaginare che a pagare con la vita sarebbero state due creature indifese e oneste.