Un uomo francese è tornato in vita dopo un lunghissimo arresto cardiocircolatorio. Alla particolare e straordinaria vicenda si sono trovati ad assistere, alquanto increduli, i medici di un ospedale a sud della Francia e precisamente a Montpellier. L’incredibile avvenimento ha coinvolto un uomo francese di 53 anni, che, dopo un lunghissimo arresto cardiocircolatorio, è tornato normalmente a vivere senza aver riportato alcuna conseguenza per la sua Salute.

Uomo torna in vita dopo arresto cardiaco durato 18 ore

L’accaduto risulta davvero incredibile e non solo per chi lo vive da profano ma anche per tutti coloro che lo hanno vissuto in prima persona. Infatti, secondo il racconto riportato dallo staff medico dell’ospedale francese, l’accaduto avrebbe davvero dell’incredibile e ritenuto talmente straordinario da risultare praticamente inspiegabile, anche dai medici e dai relativi parametri normalmente conosciuti in questi casi negli ambiti della medicina. Come è stato pubblicamente riportato dal ‘Times’, l’uomo francese, sarebbe letteralmente ‘resuscitato’, dopo un grave e lunghissimo episodio in ambito cardiaco.

La tipologia dell’arresto del suo cuore, durato circa 18 ore, in tutti i casi precedentemente analizzati, sono risultati sempre con esito fatale. Normalmente, questo tempo così lungo di inattività cardiaca, non lascia, statisticamente, nessuna possibilità di sopravvivenza del paziente. In questo caso, invece, il fortunatissimo protagonista dell’incredibile vicenda, oltre ad essere sopravvissuto alla tragica esperienza, non ha riportando nessun tipo di nefasta conseguenza al livello cerebrale.

Come si spiega l’accaduto a livello medico

Secondo i medici siamo di fronte ad un caso cosiddetto da manuale ed in particolare ad ‘una straordinaria avventura scientifica ed umana ai limiti dell'inverosimile’.

Queste sono state, infatti, le parole del medico Jonathan Charbit, che ha personalmente assistito, insieme al suo personale medico ed infermieristico dell’ospedale francese di Montpellier, all’episodio del paziente tornato in vita dopo l’arresto cardiaco durato 18 ore.

Sopravvivere a questo tipo di esperienza, senza la compromissione di danni cerebrali, potrebbe essere spiegata solo prendendo in considerazione le condizioni fisiche e ambientali nelle quali si trovava l’uomo al momento nel quale è stato colto dall’arresto del suo cuore. Secondo il racconto, infatti, l’uomo al momento dell’attacco cardiocircolatorio, si trovava in una situazione climatica estremamente fredda che ha favorito l’insorgere dell'ipotermia, una particolare condizione dell’organismo che induce l’automatica riduzione delle reazioni in ambito biochimico e che rallenta il normale metabolismo dell’organismo, permettendo un possibile aumento dei tempi di intervento in questi particolari ambiti medici.