Presa per i capelli, spintonata e gettata a terra, poi derubata del cellulare, dei documenti e di 70€ contenuti nel portafogli. Era lo scorso 11 maggio alle 13:30 circa, presso il parcheggio vicino alla farmacia comunale di via Pansa, in prossimità del centro storico di Reggio Emilia, quando una studentessa reggiana è stata dapprima avvicinata da una coetanea ventenne e poi malmenata e derubata.
La conoscente era spalleggiata da due minorenni (rispettivamente di 15 e 14 anni) quando, dopo un'accesa discussione, ha gettato a terra la vittima tirandola per i capelli, l'ha picchiata e le ha rovesciato addosso una bottiglietta d'acqua. Inutile il tentativo d'aiuto di un passante, che si è visto rivolti insulti ed intimidazioni.
Mentre si consumava la violenza ai danni della studentessa, le complici minorenni hanno trafugato la borsa della vittima, estraendone lo smartphone ed il portafogli dal quale hanno prontamente prelevato il denaro contenuto. L'aggressione è poi terminata con la fuga in direzioni opposte del gruppo di "bulle".
Le due minorenni hanno raggiunto la fermata del bus di piazza Papa Giovanni XXIII, mentre la maggiorenne ha preferito dirigersi verso il parco del Popolo.
L'intervento dei Carabinieri
Repentino è stato l'intervento delle forze dell'ordine, i Carabinieri sopraggiunti hanno trovato la vittima sdraiata a terra in chiaro stato di choc per l'accaduto. Appena individuata, la ragazza è stata fatta salire sulla vettura di servizio e portata in caserma per ricevere cure mediche e denunciare l'accaduto. Secondo la ricostruzione le ragazze avrebbero avuto una diatriba riguardante questioni amorose ancora non chiarite, probabilmente relative ad una relazione passata.
Successivamente alla denuncia, i Carabinieri del nucleo radiomobile sono risaliti alle identità delle due minorenni, hanno perquisito le rispettive abitazioni e trovato la refurtiva appartenuta alla vittima.
Le tre ragazze autrici del pestaggio e della rapina sono poi state denunciate, sia alla procura reggiana che al Tribunale per i minori di Bologna: l'accusa è concorso in rapina.
Non si tratta di un caso sporadico
Quello consumatosi lo scorso 11 maggio non è altro che l'ennesimo episodio di bullismo a Reggio Emilia, preceduto di soli sei giorni da una spedizione punitiva organizzata da sei minorenni. Quattro ragazze e due ragazzi avevano infatti deciso di vendicarsi contro quattro giovani loro coetanei, organizzando un pestaggio all'uscita dalla scuola ed un'altro presso la fermata del bus, prima che tornassero a casa. Anche in questo caso l'episodio ha visto il pronto intervento delle forze dell'ordine e la successiva denuncia dei Carabinieri reggiani.