I ritardi di autobus e treni provocano stressanti attese e scatenano roventi polemiche nel Bel Paese. Da nord a sud i disagi non mancano con gli utenti che, spesso e volentieri, sfogano la propria rabbia sui profili social. In molti casi le proteste sono inerenti anche all’atteggiamento dei dipendenti delle società che gestiscono i trasporti pubblici. Se in Italia capita spesso che le Ferrovie dello Stato siano costrette a scusarsi per i ritardi accumulati, in altre parti del mondo c’è chi chiede venia per essere partiti con pochi secondi di anticipo.

L’episodio si è verificato venerdì scorso in Giappone ed è stato ripreso dai media di tutto il mondo. Il fatto si è verificato alla stazione di Notogawa, località distante sessanta chilometri da Kyoto, quando il treno con destinazione Nishi-Akashi è partito con venticinque secondi di anticipo. Tanto è bastato alla West Japan Railways per diramare un comunicato attraverso il quale l’azienda si è scusata con i passeggeri per il disagio arrecato (il treno sarebbe dovuto partire alle 7:12 del mattino).

'Un errore imperdonabile'

Quei pochi istanti di anticipo hanno scombussolato i piani di tanti pendolari che sono stati costretti a saltare la corsa.

Da qui la decisione della società di trasporti di scusarsi “per il colpevole anticipo”. Concetto che è stato ripetuto più volte nella nota stampa diffusa nelle ore successive. “Un errore imperdonabile che ha creato un enorme disagio ai nostri clienti”. I vertici della West Japan Railways hanno precisato che c’è stato un deprecabile malinteso con il conducente del convoglio. In buona sostanza il dipendente era convinto che l’orario di partenza del treno, che ogni mattina conduce tanti pendolari ai posti di lavoro, fosse fissato alle 7:11. Il macchinista avrebbe giustificato il suo comportamento spiegando che pensava di essere in ritardo.

Il malinteso con il conducente

Da sottolineare che l’accaduto sarebbe stato segnalato da un viaggiatore al capo stazione che ha solertemente informato la società della partenza anticipata.

Nel giro di pochi minuti la JR West ha inoltrato il comunicato attraverso il quale si è scusata con i passeggeri. La notizia ha fatto il giro dei social network ed è stata commentata con stupore dagli utenti italiani. “Magari i nostri treni partissero in anticipo". In Giappone un episodio simile si era verificato lo scorso 14 novembre quando un treno della Tsukuba Express partì con venti secondi di anticipo.