varese - domenica 6 maggio, la situazione maltempo è stata piuttosto preoccupante per molte ore. In serata, infatti, la grandine che ha colpito Cremenaga ha creato ben trenta centimetri di ghiaccio sull'asfalto della strada provinciale 61. Questo ha comportato ripercussioni rovinose, specialmente perché è stato un evento fuori stagione completamente inaspettato. Sono stati chiamati i soccorsi tra cui i pompieri del reparto di Luino.
Questi si sono diretti sulla zona con dei veicoli muniti di lame per neve e hanno tentato di sgomberare la strada nella maniera più rapida possibile.
Grandine fuori stagione ha causato difficoltà nel Varesotto
Ci troviamo precisamente a Cremenaga, in provincia do Varese, dove è arrivata all'improvviso la stagione invernale con condizioni meteorologiche veramente inimmaginabili. Il maltempo ha provocato non poche difficoltà anche nella zona limitrofa nella quale, se non è caduta la grandine, ci sono state comunque fortissime tempeste. Per questo per tutta la giornata di ieri è rimasta alta l'attenzione per tentare di ovviare ad ulteriori disagi.
Chi si troverà a viaggiare nella zona dovrà prestare molta attenzione, in quanto in giornata potrebbero esserci delle difficoltà di traffico bloccato e magari alcune strade potrebbero essere deviate proprio per la presenza di ghiaccio. Inoltre, è intervenuto il sindaco di Cremenaga per avvisare tutti i cittadini del Varesotto che sono state prese misure di precauzione e di soluzione per il problema.
Il sindaco di di Cremenaga: 'La protezione civile si è messa prontamente in azione'
Tutto è iniziato alle ore 20:30 di domenica sera, quando la tempesta di ghiaccio ha colpito fortemente la zona della provincia di Varese. "La strada provinciale 61 tra Luino e Cremenaga è rimasta bloccata per colpa di una bomba d'acqua che si è sparsa nelle nostre abitazioni, allagandole dai tombini strapieni - ha precisato il sindaco di Cremenaga, Domenico Rigazzi - La protezione civile si è messa prontamente in azione, e ha continuato a lavorare per tutta la serata", ha aggiunto Rigazzi.
Le province di tutte le città colpite hanno visto i volontari che sono giunti sul posto con una serie di autocarri e di idrovore per aiutare a sgomberare cantine e garage anche se, nei casi più allarmanti, ad intervenire sono stati i pompieri, che si sono messi all'opera con le loro squadre senza alcuna sosta.