Dalle 6 di lunedì mattina alle 6 del giorno dopo, in in Grecia si sono registrati ben 47 roghi, tutti collocati in luoghi molto vicini fra loro: il bilancio delle vittime è drammatico: al momento si contano 74 morti e 556 feriti, ma il numero sembra destinato a salire a 100 morti. Vediamo meglio ulteriori dettagli.

Le autorità greche ritengono che gli inneschi siano di origine dolosa: Tsipras chiede aiuto e ottiene poche risposte

La polizia e i vigili del fuoco hanno ipotizzato che gli inneschi siano di origine pienamente intenzionale. Infatti, dichiarano le autorità, è raro vedere in fiamme immense distese coltivate, una dopo l'altra.

Nelle ultime ore, in pochi hanno preso sul serio i violenti incendi di Atene. Il neo-premier italiano, Giuseppe Conte, ha comunicato l'invio di due Canadair nelle terre infuocate dell'Attica, stringendosi giustamente attorno alla causa e sperando di salvare le vite di residenti e turisti.

La confinante Macedonia, invece, ha offerto 6 milioni di dinari, circa 100mila euro, alla Grecia per lottare contro i roghi omicidi del paese, precisando che sarà completamente a disposizione delle istituzioni elleniche e promettendo un migliore monitoraggio della situazione volto a coordinare meglio le operazioni di salvataggio.

Il premier greco Alexis Tsipras ha anche chiesto la collaborazione dei suoi stessi cittadini, esortandoli all'aiuto nei confronti dei numerosi evacuati e invitandoli ad anteporre la vita umana ai beni personali.

La città di Mati svanisce nel fumo, scene raccapriccianti ricordano Pompei

Le immagini di Mati, una località turistica situata a 40 km da Atene, raccontano una città svanita nel fumo degli innumerevoli roghi e ricordano la Pompei del 79 d.C., sepolta dall'eruzione del Vesuvio.

La rete televisiva greca Skai, infatti, descrive corpi carbonizzati nel tentativo di sfuggire alla morte: coppie in cerca del mare, uomini bloccati da ostacoli, donne abbracciate ai loro bambini.

Numerosi turisti italiani bloccati negli incendi

Stefano Verrecchia, capo dell'Unità di crisi della Farnesina, ha negato la presenza di italiani irreperibili nel Paese, comunicando il numero +39 06 36225 da chiamare in caso di emergenza.

Fra i numerosi turisti italiani in vacanza nel paese ellenico in questi giorni, si conta Michele D'Ambrosio, ex sindaco di Santeramo, in provincia di Bari, che nelle ultime ore ha dichiarato di essere in albergo e di aver creduto che il cielo giallo di Atene fosse la conseguenza di una tempesta di sabbia. La partenza del politico è prevista per oggi.