Trema ancora il Molise. Alle 20:19 del 16 agosto una scossa di magnitudo 5.1 gradi sulla scala Richter è stata registrata dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con epicentro a 4 km da Montecilfone, nella provincia di Campobasso. L'ipocentro dell'evento, invece, è stato fissato a 9 km di profondità.
I comuni dell'area epicentrale
I comuni più vicini all'epicentro, in un raggio di 10 km, sono oltre la stessa Montecilfone, anche Guglionesi, Palata, Larino e Tavenna.
In seguito alla scossa di 5.1 Richter, numerose scosse di assestamento superiori al 2.5 Richter sono state registrate dall'Ingv. E sono rispettivamente di 2.8 a Montecilfone (20:26), 3.0 a Guglionesi (20:30), 2.5 Guglionesi (20:38), 3.0 Montecilfone (20:43), 2.5 San Giacomo degli Schiavoni (20:58), 3.5 Palata (21:28), 2.5 Guglionesi (22:17) e 4.5 a Montecilfone (22:22).
Lievi danni in alcuni paesi
Il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Carlo Doglioni, intervenendo telefonicamente a RaiNews24, ha confermato che allo stato attuale è impossibile prevedere i terremoti. Allo stesso tempo non esclude future scosse più forti invitando la popolazione a prestare attenzione.
In un tweet, pubblicato sul profilo ufficiale dei Vigili del Fuoco, viene comunicato che non sono pervenute richieste di soccorso, né segnalazioni di crolli dalle sale operative degli stessi Vigili. Tuttavia, le squadre uscite in ricognizione hanno riscontrato la caduta di alcuni cornicioni.
Lievi danni sono stati registrati a Palata, distante pochi km dall'epicentro del sisma. Da quanto si apprende, in seguito alle prime ricognizioni, vi sarebbero delle crepe nei muri e danni all'interno di alcune abitazioni. Ulteriori crolli vengono segnalati anche ad Acquaviva Collecroce, dove un lampione della pubblica illuminazione sarebbe caduto.
Le parole del presidente della regione Molise, Donato Toma
Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, in una dichiarazione rilasciata all’Ansa, ha affermato che i molisani devono recuperare la tranquillità il prima possibile, perché nonostante lo spavento e la paura siano legittimi, sono stati registrati lievi danni e crepe ma nessun ferito.
Nel contempo, ha informato che la protezione civile regionale sta coordinando le azioni sul territorio ed è pronta ad intervenire per dare ogni conforto.
Scossa avvertita in gran parte d'Italia meridionale
L'evento tellurico è stato ampiamente avvertito in diverse regioni. Tra queste il Lazio, ed in particolare la provincia di Rieti, colpito lo scorso 24 agosto 2016 da una serie di eventi sismici che hanno causato morte e distruzione in decine di comuni. Numerose segnalazioni sono giunte anche dalla Campania, Abruzzo e Puglia.
Lo scorso 25 aprile, alle 11:48, una scossa di magnitudo 4.3 Richter aveva già interessato il comune di Montecilfone, replicata appena due giorni fa, martedì 14 agosto, alle 23:48, da un evento di magnitudo 4.6. La scossa più forte, finora è stata invece quella di 5.1 di qualche ora fa.