Igor Maj, un 14enne residente alla periferia di Milano e appassionato di arrampicata su roccia, è stato trovato alcuni giorni fa morto soffocato con una corda da arrampicata nella sua camera da letto. All'iniziale ipotesi di suicidio se n’è aggiunta un’altra ancora più terribile, quella del nuovo gioco del soffocamento in voga negli ultimi tempi sulla rete, chiamato blackout. Intanto è partita l’indagine della Procura.
Igor Maj era un campione di arrampicata
Giovedì, 6 settembre 2018, Igor Maj, un ragazzo di 14 anni appassionato di arrampicata in montagna come suo padre, è stato trovato morto soffocato con una corda da scalata al collo attaccata ad un letto a castello. La famiglia non si è rassegnata al suicidio di quel ragazzo aitante e sportivo, campione lombardo di arrampicata under 14 e che, proprio il giorno in cui è stato trovato morto, avrebbe dovuto riprendere gli allenamenti alla palestra Boulder&Co di Agrate Brianza, in provincia di Monza. Le indagini hanno fatto emergere una realtà ancora più terribile perché gli inquirenti hanno controllato la cronologia del computer del giovane e gli ultimi siti visitati trattavano di un nuovo gioco in voga su Internet.
Si tratta del blackout, una sfida per rimanere senza ossigeno che potrebbe aver portato il giovane alla morte.
Il blackout, la nuova sfida della morte
Nel computer di Igor Maj, tra le ultime pagine visitate risultano video sul blackout, chiamato anche gioco del soffocamento, che consiste nel riuscire a rimanere senza respirare il più a lungo possibile. Lo scopo è quello di provare l’ebbrezza di quando si rimane senza ossigeno a 7.000 metri di altitudine oppure quando si sta per morire. L’ultimo passo di questa sfida suicida è riuscire a perdere i sensi per poi rinvenire dopo pochi secondi in preda all’euforia. Potrebbe essere stato così per Igor Maj, che però non è più rinvenuto e i carabinieri stanno ancora indagando nel massimo riserbo.
Sembra che nella memoria del computer e in quella del telefonino siano stati trovati numerosi video, tutorial e chat sul blackout. Il gioco è suddiviso in vari livelli e il giovane sarebbe arrivato fino al numero 5, uno dei più estremi, nel quale sarebbe dovuto riuscire a perdere i sensi e risvegliarsi dopo poco. Il padre di Igor ha lanciato un appello attraverso la sua pagina Facebook I ragni di Lecco. I funerali ci saranno oggi pomeriggio, giovedì 13 settembre 2018, alle ore 15:30 al cimitero di Lambrate.