Paura in pieno centro ad Avellino. Una donna di origine polacca di 37 anni è stata improvvisamente aggredita a colpi di martello in corso Europa. Solo il pronto intervento di alcuni passanti e degli esercenti dei negozi vicini ha impedito che l’assalitore uccidesse la sua vittima: una volta fermato, però, il responsabile è riuscito a fuggire ed a dileguarsi, probabilmente grazie all’utilizzo di un mezzo pubblico.
Da quel momento è cominciata una vera e propria caccia all’uomo, che si è conclusa solo alcune ore dopo, nei pressi dello stadio del capoluogo irpino, dove le forze dell’ordine hanno arrestato l'autore del folle gesto: si tratta di un pregiudicato avellinese 57enne che, in passato, ha convissuto con l’aggredita. L'uomo è stato catturato proprio quando si apprestava a fuggire a Marigliano, in provincia di Napoli.
Un’aggressione all’ora di punta in una strada molto frequentata del centro
Tutto è cominciato verso mezzogiorno, in corso Europa, strada molto frequentata a quell’ora per via dei numerosi negozi presenti.
Un uomo si è avvicinato alla 37enne ed ha incominciato a parlare con lei. Sono subito volate parole grosse e la discussione è sfociata in un vero e proprio litigio. A quel punto il 57enne ha tirato fuori un martello, che teneva nascosto in mezzo ad una mazzetta di giornali che portava con sé, ed ha iniziato a colpire la povera vittima, che è caduta a terra in un mare di sangue.
Quindi sono intervenuti prontamente alcuni passanti: tra questi si è distinto Raffaele Biancolino, ex calciatore dell’Avellino che attualmente gestisce insieme alla moglie un negozio di abbigliamento, situato proprio a pochi passi dal luogo dell’aggressione. L’ex attaccante, forte della sua stazza, si è lanciato contro il bruto, riuscendo a fermarlo e a metterlo in fuga.
La vittima è ricoverata in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita
Così finalmente si sono potuti prestare i primi soccorsi alla vittima: la donna ha riportato alcune serie ferite al capo per cui è stata immediatamente ricoverata in codice rosso presso l’ospedale Moscati di Avellino: per i medici che l’hanno in cura, la 37enne, pur essendo in gravi condizioni, non è in pericolo di vita.
Gli inquirenti aspettano il suo risveglio per poter avere delle indicazioni sulle ragioni che hanno spinto il suo ex convivente ad un’aggressione tanto feroce: probabilmente alla base di un gesto così folle potrebbe esserci la gelosia, oppure le tensioni dovute alla fine del rapporto.
Il fatto che l’uomo portasse con sé un martello nascosto tra i giornali lascia pochi dubbi sulla circostanza che l’aggressione fosse stata premeditata, anche se non si capisce come mai l’autore abbia scelto un luogo così trafficato e con tanti testimoni.
Tra questi in molti sono rimasti scioccati dalla violenza della scena. In particolare una studentessa di 16 anni si è sentita male dopo aver assistito a tutta la lite, sfociata in quella violenza così feroce: anche lei ha avuto bisogno delle cure di un’ambulanza.