Sembrava una delle tante fake news che troppo spesso circolano sui media, una notizia inventata di sana pianta messa in circolazione ad uso e consumo della suggestione collettiva. E invece, dopo verifiche di esperti, è stato confermato l'avvistamento di un esemplare di balena bianca artica lungo il Tamigi, il fiume dell'Inghilterra meridionale che attraversa Londra per poi sfociare nel Mare del Nord.
A migliaia di chilometri dalla sua 'casa' nel Mar Glaciale Artico intorno al Polo Nord, il beluga sta nuotando da circa 48 ore perché evidentemente deve essersi perso. Resta da capire come sia arrivato fin là.
Balena artica nel Tamigi, ha perso la strada
Il primo avvistamento risale a ieri: l'insolito animale era stato visto nelle acque del fiume che scorre nella zona di Gravesend nella contea di Kent a est di Londra, Inghilterra del sud, e subito alcuni utenti inglesi hanno pubblicato le prime foto su Twitter. Tra questi l'ornitologo Dave Andrews. A Roma, nel fiume Tevere, ci sono stati avvistamenti non confermati di un alligatore.
In questo caso, fatti i dovuti accertamenti, le autorità hanno confermato la presenza del cetaceo nel Tamigi e la Bbc ha dato la notizia ufficiale. A distanza di oltre 2400 chilometri a sud dal suo naturale habitat artico, il beluga, già ribattezzato 'Benny', è stato visto navigare il fiume a circa 40 chilometri dalla capitale inglese. Sta vagando senza una direzione precisa nelle acque dell'estuario.
Martin Garside, portavoce dell'autorità portuale che con motovedette segue la balena e sta monitorando la situazione, ha raccontato alla stampa inglese di averla vista nuotare e risalire in superficie. Si tratta di un esemplare bellissimo che, mentre era alla ricerca di cibo, potrebbe essere stato portato fuori rotta da recenti tempeste o da accumulo di acque artiche più fredde al largo dell'Europa occidentale: le temperature superficiali del mare nell’Atlantico settentrionale sono, infatti, ben al di sotto della media.
Avvistare nel Tamigi un animale del genere è un evento più unico che raro. Il precedente avvistamento risale al 1932. E mai comunque, un esemplare del genere si era spinto tanto a 'sud'.
Balena, migliaia di curiosi sul Tamigi per vederla
Non appena si è diffusa la notizia, migliaia di curiosi si sono riversati sulle rive del Tamigi con l'intento di poter vedere da vicino 'Benny' e magari riuscire a fare l'immancabile selfie. Ma forze dell'ordine ed esperti, stanno cercando di tenere le persone a distanza e hanno chiesto ai proprietari di barche di non avvicinarsi al cetaceo per non spaventarlo e farlo ulteriormente disorientare. Soccorritori subacquei sono stati inviati in quel tratto di fiume per cercare di avvicinare l'animale e poter valutare in che condizioni sia.
Secondo la Rspca, ente attivo in Inghilterra e nel Galles a favore degli animali, il mammifero sarebbe malato. Oltre lo stupore, la presenza di questa balena nelle acque del Tamigi non è un evento positivo. Come sottolineato da Sarah Dolman del 'Whale and Dolphin Conservation', questa visita anomala racconta di cambiamenti climatici radicali che sconvolgono l'ecosistema e mandano in uno stato confusionale gli animali. Il beluga è un cetaceo con la pelle completamente chiara, oltre che senza pinna dorsale. Può essere lungo dai quattro o cinque metri fino ai venti. E' abituato a stare nelle fredde acque del mare glaciale Artico. Gli esperti temono che l'esemplare abbia difficoltà a mangiare perché il fiume non è la sua naturale dimora. Ma tentare di aiutarlo potrebbe significare farlo arenare. Si spera che nuotando sotto costa riesca da solo ad uscire dal Tamigi e a far ritorno verso 'casa'.