L'oggetto del contendere è un letto lussuosissimo che, comunque siano andate le cose, ha segnato per sempre la vita di una donna. I fatti risalgono al 2013, ma solo in questi giorni si è aperto un processo dall'esito molto incerto che da subito ha fomentato discussioni.

Claire Busby, inglese oggi 46enne, madre di quattro figli, è rimasta paralizzata dopo una caduta rovinosa dal letto che sarebbe crollato mentre faceva sesso con il suo compagno.

Si trattava di un costoso modello 'super king' che aveva comprato da pochi giorni. Secondo la donna, l'incidente è accaduto per un difetto di fabbricazione dell' arredo. Per questo ha intentato causa all'azienda produttrice chiedendo un milione di sterline di risarcimento.

Contenzioso giudiziario sullo stato di un letto

Claire Busby risiede a Maidenhead, città della contea di Berkshire in Inghilterra. All'epoca, cinque anni fa, era una donna manager e gestiva una catena di saloni di bellezza. Era una sera d'agosto del 2013 quando stava facendo sesso con il suo partner John Marshall sul nuovo divano letto a due piazze modello super king.

Ad un tratto mentre lei stava cambiando posizione durante il rapporto sessuale, ha sentito il letto cedere da una parte, è stata sbalzata ed è precipitata a terra sbattendo violentemente la testa contro il pavimento. Alla stampa inglese ha raccontato che al momento dell'incidente ha sentito qualcosa nel suo corpo spezzarsi. Infatti è rimasta paralizzata.

In tribunale dove è giunta in sedie a rotelle, ha raccontato che a provocare la caduta non è stato l'impeto passionale, ma un difetto di fabbricazione del divano letto che aveva comprato da appena una settimana. Ed stato questo il motivo a spingerla a fare causa alla 'Berkshire Bed Company' per chiedere un risarcimento danni di un milione di sterline.

Letto della discordia, due verità a confronto

Difficile dire come andrà a finire, il processo è alle prime battute. Di certo c'è che ci sono due verità a confronto. Quella della difesa di Claire fa leva sul problema dei piedi del letto e che non fosse stato correttamente montato. Sarebbe stato un dislivello di circa 60 centimetri il motivo della caduta e della conseguente sciagura, provocata quindi dalla precaria stabilità dell'arredo mancante da un lato dei piedini. Per il legale, Winston Hunter, c'era una probabilità altissima che potesse accadere una cosa del genere.

L'azienda tramite i suoi difensori ha ovviamente respinto le accuse e negato ogni responsabilità sostenendo che non hanno alcun fondamento.

Claire Busby e il suo partner si sarebbero messi al bordo del letto e la donna avrebbe perso l'equilibrio per poi cadere. I piedini sarebbero stati contenuti nell'imballaggio e anche qualora fossero mancati, non avrebbero potuto causare il cedimento della struttura. L'iter giudiziario dovrà accertare se il letto sia arrivato difettoso oppure no. Sul caso intanto c'è molto interesse da parte dell'opinione pubblica inglese.