In data di ieri presso il tribunale di Barzio, nelle vicinanze di Lecco, sì è svolto l'ennesimo capitolo dell'ormai datato scontro legale che da circa due anni vede contrapposti Fedez e Cesare Mario Guglielmo Viacava, un deejay locale, conosciuto con lo pseudonimo di Mc Cece. Quest'ultimo accusa il cantante di averlo colpito con un pugno durante il Nameless festival nella primavera del 2016, tenutosi per l'appunto a Barzio.

L'ira di Fedez sarebbe stata consequenziale ad una frase partorita da MC Cece, che lo stesso deejay davanti al giudice di pace ha definito come 'infelice', aveva infatti preso in giro l'attuale compagno di Chiara Ferragni definendolo un 'Gay non dichiarato'.

Il racconto di Mc Cece

"Sono stato colpito allo zigomo sinistro da Fedez, è accaduto la sera del 4 giugno 2016 nel backstage del Nameless Festival, successivamente l'equipe medica presente all'evento mi ha prestato soccorso".

Ha esordito così l'uomo che sostiene di essere stato picchiato da Fedez, che ha rilasciato la sua deposizione davanti al giudice di pace di Lecco, Antonella Signorile. Il deejay ha gradualmente ricostruito la dinamica dei fatti, spiegando di essere stato colto di sorpresa dal cantante, che al momento è imputato di lesioni.

Queste le parole di Mc Cece:

"Io non avevo mai incontrato Fedez in vita mia, ma ero a conoscenza del fatto che si trovasse al Nameless Festival e lo avevo intravisto in lontananza.

Verso la fine dell'evento me lo sono trovato davanti, con atteggiamento chiaramente intimidatorio. Mi ha chiesto di ripetergli cosa pensavo di lui. Non ho capito subito che faceva sul serio, in un primo momento mi sembrava stesse scherzando, e in ogni caso non riuscivo a capire a cosa stesse facendo riferimento.

Gli ho quindi chiesto di spiegarmi meglio, e solo allora ho realizzato che faceva riferimento ad un mio commento – scritto 3 mesi prima – su di lui, lasciato sulla pagina Facebook di un mio amico.

Una frase sicuramente infelice, perché faceva riferimento all'orientamento sessuale.

Dato che continuava a insistere, gli ho dunque chiesto quale fosse il suo orientamento sessuale, a quel punto è partito il pugno sul mio volto. Subito dopo sono stato allontanato dal suo bodyguard".

Durante l'udienza sono stati ascoltati anche i testimoni Bruno Mezzera, Matteo Mellera e Anna Ambu, tutti tre sono volontari del Soccorso Bellanese, ed erano presenti alla manifestazione di Barzio.

Tutti hanno confermato che Mc Cece si sia fatto effettivamente medicare in quella data.

Rovazzi e la falsa testimonianza

"A causa dei danni riportati in seguito al pugno ricevuto da Fedez non ho potuto svolgere il mio lavoro e chiudere il festival" ha dichiarato Mc Cece, prima di chiamare in causa anche Fabio Rovazzi, che sarebbe stato presente durante la rissa. Su quest'ultimo – che da qualche tempo non collabora più con Fedez, dopo anni di sodalizio professionale – pende l'accusa di falsa testimonianza in un fascicolo trasmesso a Milano dalla Procura di Lecco.