Una professoressa ha ammesso di far uso di hashish a seguito di una perquisizione dei carabinieri nella classe in cui stava facendo lezione. E' successo in una Scuola del veneziano, a Portogruaro, nell'orario di lezione di venerdì scorso. L'ispezione è avvenuta nell'ambito dell'operazione Scuole Sicure che prevede, tra le altre attività da parte delle forze dell'ordine, anche il controllo delle classi per cercare dosi di sostanze stupefacenti.
Probabilmente i militari si aspettavano che qualche ragazzino avesse nascosto tra i banchi o nelle tasche qualche dose di droga. I timori dei carabinieri si sono rivelati fondati ma più che il timore, nella mattinata è regnata la sorpresa.
Il cane annusa in modo insistente i vestiti della professoressa
L'unità cinofila in dotazione alle forze dell'ordine, oltre ad alcuni ragazzini, ha infatti diretto il suo fiuto infallibile verso la docente che in quel momento era in cattedra. Con tutta sorpresa dei militari, che di certo non si aspettavano una situazione del genere. Il cane però è sembrato molto insistente e dopo alcune volte che metteva in atto sempre lo stesso comportamento (fiutare i vestiti della professoressa), è stato richiamato dagli addestratori.
Sono stati in quel momento i carabinieri ad avvicinarsi alla professoressa per farle qualche domanda in disparte. Ma è bastata soltanto lo spazio di qualche secondo per farle ammettere la sua colpa: fare uso di hashish.
Prosegue l'ispezione della classe: due ragazzi trovati in possesso di droga
Dopo aver scoperto la professoressa per il suo utilizzo di sostanze, i carabinieri hanno continuato l'ispezione della classe. Tra gli alunni, il cane ha fiutato ancora la presenza di stupefacenti. Cercando meglio i militari ne hanno trovato due ragazzi in possesso di una modica quantità di hashish. A quel punto è scattata la perquisizione delle case dei due adolescenti: i carabinieri si sono recati all'interno delle loro dimore.
Mentre per uno dei due è scattata soltanto la segnalazione presso la Prefettura per consumo di sostanze stupefacenti, per l'altro invece le cose sono andate peggio. I carabinieri hanno infatti rinvenuto, all'interno della sua abitazione, 43 grammi di marijuana suddivisa in dosi, pronte per essere immesse sul mercato. L'adolescente è stato quindi denunciato dai carabinieri per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Anche per la professoressa è scattata la segnalazione alla Prefettura per consumo di sostanze stupefacenti.