L'omicidio di Desirée, come quello di Pamela Mastropietro, continua a far parlare e discutere la politica, la stampa e l'opinione pubblica. La mamma della giovane di Cisterna di Latina, dopo un periodo di naturale silenzio per il dolore della perdita, ha deciso di puntare il dito contro una certa stampa: "Me la vogliono trattare come una drogata. Hanno abusato di lei da viva, stanno continuando a farlo anche da morta".

Omicidio Desirée, la madre accusa i media

Barbara Mariottini, madre di Desirée, per la prima volta ha deciso di raccontare il suo punto di vista esprimendo un forte dissenso riguardo le notizie circolanti sull'omicidio della figlia, uccisa a Roma nella notte tra il 18 e il 19 di ottobre. Hanno scritto che mia figlia era drogata - racconta la madre - come se questo fosse un giusto motivo per morire in quel modo a 16 anni. Secondo la Mariottini i media avrebbero lasciato intendere, quasi suggerito, che lei fosse una madre tossicodipendente e che non pensasse alla figlia, abbandonandola: "Non è vero e lo trovo ignobile...quei balordi l'hanno violentata ma la stampa e la tv stanno violando anche me e la mia famiglia" dichiara arrabbiata Barbara Mariottini in un'intervista sul settimanale Grazia.

All'interno della famiglia di Desirée i problemi c'erano, i parenti non lo negano, ma la madre conferma che non erano mai stati trascurati e che i genitori si erano rivolti agli assistenti sociali per chiedere aiuto. Quando Desirée è nata la madre aveva 19 anni, oggi ne ha 35 e ha avuto nel frattempo un'altra figlia che la 16enne ha accettato e protetto. "Non abbiamo trascurato l'inquietudine di Desirée" sostiene la madre consapevole che avesse problemi, per questo motivo si erano rivolti a chi li avrebbe dovuti sostenere ma "evidentemente non è servito". La madre racconta alla stampa anche che gli amici di Desirée non erano affatto quelli "imbottiti di droghe", e neanche quelle "canaglie" che hanno abusato del suo corpo.

La 'mostrificazione' dei genitori di Desirée

Riguardo alle frequentazioni e ai luoghi di ritrovo di Desirée la madre ha raccontato che spesso la accompagnava a Roma, ma mai a San Lorenzo: "Mia figlia non ha mai frequentato quella sporcizia". Secondo la Mariottini i precedenti penali del padre sono stati usati per danneggiare ancora di più l'immagine della famiglia, quando invece "loro due avevano un bellissimo rapporto" dice la madre.