Quella che si è verificata nella settimana appena trascorsa a Roma è stata sicuramente una tragica vicenda che però attende ancora di essere risolta totalmente. L'omicidio e lo stupro nei riguardi della giovane Desirée Mariottini, appena sedicenne, ha sconvolto l'Italia intera non solo per la morte di una giovane ragazza ma anche per le circostanze che ne hanno segnato il decesso. Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Mattino, infatti, la ragazza è morta dopo dodici ore di agonia: a compiere questo insano gesto sono state almeno quattro persone.

Di queste, tre, residenti in maniera irregolare nel nostro Paese, sono già state fermate, inutile dire che le accuse sono pesantissime.

Omicidio Desirée: gli inquirenti lavorano per trovare il quarto aggressore

Il gruppo di aggressori è stato accusato di crudeltà, di aver violentato sessualmente una minorenne in gruppo, ma anche di averle somministrato un cocktail di sostanze che si è rivelato letale. Le persone fermate, due di origine senegalese e una di origine nigeriana, secondo quanto riferito dal procuratore aggiunto, erano a conoscenza del fatto che le sostanze stupefacenti date alla ragazza l'avrebbero potuta uccidere. Le indagini, dunque, continuano ad andare avanti, anche perché è caccia al quarto componente del gruppo.

Questi efferati criminali dapprima avrebbero stordito la ragazza e dopo avrebbero iniziato a violentarla. Una violenza che è andata avanti per molto tempo, anche quando la povera Desirée Mariottini era ormai vicina alla fine.

Almeno quattro persone hanno abusato di Desirée, ma potrebbero essere anche di più

Dopodiché, la ragazza è stata abbandonata e lasciata praticamente a morire.

L'incubo è cominciato nel pomeriggio, quando Desirée è andata all'interno di uno stabile abbandonato di Roma per acquistare della droga. Il tutto è finito soltanto dodici ore dopo, nella tarda notte, quando dopo un lungo periodo di agonia, la giovane si è spenta. Non è ancora stato chiarito definitivamente da quanti membri fosse composto il gruppo di assalitori, ma quel che è certo è che almeno quattro persone hanno abusato della giovane.

Per l'identificazione delle prime tre persone sono state fondamentali le dichiarazioni da parte di alcuni testimoni, che hanno permesso l'arresto alle 23.00 del primo soggetto, dopo l'una di notte del secondo, e del terzo nella mattinata di venerdì 26 ottobre.