Nelle scorse ore uno tsunami si è abbattuto sulle coste indonesiane nello stretto della Sonda che si trova tra le isole di Giava e Sumatra. Il bilancio dei morti è tragico, ed è destinato forse ad aggravarsi nelle prossime ore. Sono state fatte delle ipotesi riguardo le dinamiche geologiche che hanno innescato il fenomeno e si teme che questo possa ripetersi nelle prossime ore.

Secondo il premier australiano Scott Morrison non sarebbero presenti stranieri fra le vittime. Online sono state diffuse foto e immagini video del disastro. Già a settembre nella città di Palù un Terremoto a cui è seguito uno tsunami aveva ucciso tantissime persone.

Cosa ha causato lo tsunami

Lo tsunami è stato causato da delle frane sottomarine innescate da un eruzione ad Anak Krakatau. Il vulcanologo Jess Phoenix ha spiegato alla BBC che 'quando un vulcano erutta, il magma bollente spinge sulle rocce più fredde superficiali e le spacca. Questa dinamica può innescare una frana. Ma siccome parte del vulcano è sott'acqua, il magma che fuoriesce non solo innesca una frana, ma anche uno spostamento d'acqua massiccio che causa lo tsunami.'

L'isola vulcanica Anak Krakatau, formatasi 90 anni fa da un'eruzione del Krakatoa, era sotto osservazione da giugno, siccome negli ultimi mesi c'era stato un incremento della sua attività.

L'agenzia geologica indonesiana, ha affermato che il vulcano è eruttato questo venerdì per 2 minuti e 12 secondi, creando una colonna di cenere di 400 metri.

BBC riporta che probabilmente la luna piena ha contribuito al disastro.

Non è da escludere che nelle prossime ore si possano verificare altri eventi di questo tipo. Per questo motivo le autorità hanno consigliato alle persone di tenersi il più lontano possibile dalle aree costiere.

Anche Rahmat Riyono, il capo dell'agenzia meteorologica locale, teme che nelle prossime ore ci possa essere un altro tsunami e per questo motivo è necessario continuare a monitorare la situazione con attenzione.

Vittime

Il bilancio delle vittime per ora ammonta a 168 e 745 feriti.

I dispersi al momento sono una trentina. Anche il presidente Joko Widodo concorda con Morrison nell'affermare che 'Il bilancio è destinato ad aggravarsi.'. Come riporta Repubblica al momento non si ha notizia di stranieri fra le vittime, ma le spiagge colpite sono una meta turistica internazionale.

Gli alberghi e le strutture situate lungo le coste sono state danneggiate come si può vedere dalle immagini diffuse online dalle persone che si trovano nel luogo del disastro.

L'area geografica e l'anello di fuco

Le aree colpite dallo tsunami sono quelle gravitanti intorno Banten. L'Indonesia è senza ombra di dubbio una delle zone maggiormente colpite dai disastri naturali. Questo perché si trova a cavallo del famoso 'anello di fuoco'. Lì si scontrano le due maggiori placche tettoniche causando terremoti ed eruzioni vulcaniche. Rimaniamo in attesa di aggiornamenti.