Accade a Spezzano, in provincia di Modena, un bambino di 3 anni è stato portato dai suoi genitori, venerdì 25 gennaio, all'ospedale di Sassuolo per poi essere trasferito e ricoverato la sera stessa, intorno alle 22:00 a Modena nel dipartimento di rianimazione per un caso di meningite. Il bambino sarà sottoposto ad analisi precise per trovare la causa della patologia, "quasi certamente batterica", come dichiara l’Azienda Usl.
Avviata la profilassi dell'Igiene pubblica
Il bambino frequenta la scuola di Spezzano, nel comune di Fiorano, dove sono state prese delle precauzioni per i bimbi e per il personale scolastico che frequentano l’istituto e che sono stati ovviamente in contatto con il bimbo: in particolare, è stata disposta una terapia a titolo di prevenzione, a base di antibiotici.
La profilassi avviata è stata estesa anche agli altri individui che sono stati in contatto con il bambino anche in altri contesti extrascolastici. In queste circostanze il protocollo prevede, al fine precauzionale, l’immediato accertamento delle persone entrate in contatto, nella possibilità che si tratti di meningite di origine meningococcica, ossia una malattia batterica molto grave che colpisce improvvisamente con dei sintomi "tipici", tra i quali mal di testa forte, febbre, nausea, rigidità della nuca.
L’Igiene pubblica ha iniziato la profilassi questa mattina che sarà portata avanti fino a che non saranno esaminati tutti i nomi in lista. I campioni ritirati, forse un centinaio, sono tuttora in laboratorio, per verificare e confermare il componente eziologico. Infatti la causa potrebbe appartenere ad altri tipi di batterio che provocano appunto meningite batterica.
Gli ultimi casi di meningite in Italia
Purtroppo in quest'ultimo periodo si sono verificati diversi casi di meningite in Italia. Lo scorso 21 gennaio a Bologna un bambino di soli 2 anni ha perso la vita dopo poche ore dal ricovero nell'ospedale Maggiore. Anche in questo caso sono scattate subito le misure di profilassi. In Sardegna è avvenuto un caso analogo ad un ragazzo di 23 anni sassarese che è morto per meningite fulminante e infettiva da meningococco Y.
Sempre in Sardegna, il 26 gennaio, un uomo di 84 anni di Lanusei, è stato ricoverato in rianimazione per un probabile caso di meningite batterica. A Padova, invece, una ragazza è rimasta in vita dopo aver contratto il virus, solo grazie al vaccino.