E' accaduto ieri, mercoledì 23 gennaio a Roma, intorno alle 10:00, nella zona del Drizzagno di Mezzocammino del Tevere, il ritrovamento di un cadavere in stato di decomposizione. Sul posto la polizia del commissariato San Paolo e la polizia scientifica per i rilievi del caso. Un uomo che passava da quelle parti ha notato la strana forma, pensando inizialmente che si trattasse di un tronco di legno o di un sacco, poi, accorgendosi meglio che era una persona: quest'ultimo ha così dato istantaneamente l'allarme, segnalandolo alla polizia della zona di Roma.

I dettagli del ritrovamento

Dopo la scoperta del cadavere, nel fiume sono state allertate subito le squadre fluviali, che sono intervenute immediatamente con la collaborazione dei vigili del fuoco e della polizia di Roma. I sommozzatori sono entrati in acqua nella zona della Magliana. Il corpo scoperto era ormai in avanzato stato di decomposizione e non è stato ancora possibile riconoscerne l'identità, in quanto non sono stati trovati documenti o altri segni di identificazione ben visibili.

Le indagini degli investigatori e i precedenti

La salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria che si occuperà dell'autopsia per risalire all'identità dell'uomo e alle cause del decesso. Le indagini degli investigatori del commissariato di Spinaceto sono tuttora in corso.

Non è la prima volta che nel fiume Tevere di Roma viene rinvenuto un cadavere. Tra i tanti corpi ritrovati negli anni, nel luglio 2012 un giovane statunitense di origini coreane. Anche un diciannovenne, Han Kwang Kee, precipitò dal muretto all'altezza di Lungotevere di Tor di Nona e venne trovato senza vita la mattina successiva.

Nel 2009, Keith Jason Scorer, australiano di 20 anni morì in modo identico, vicino a Ponte Cavour.

Nel novembre del 2013 invece, un altro studente americano di 21 anni, Andrew Keith Carr, cadde dal muretto di lungotevere dei Tebaldi e morì dopo un tour alcolico con i suoi amici. Anche nel giugno del 2014 venne ritrovato il corpo di un uomo di 50 anni e un altro nell'agosto dello stesso anno.

Il 29 settembre 2018 è stata rinvenuta la salma di un cittadino polacco di 23 anni. A dicembre 2018, il corpo di una donna, Pina Orlando, di 38 anni è stato ritrovato nel fiume, probabilmente dopo un suicidio.

Mentre il caso più recente è avvenuto il 4 gennaio scorso, all'altezza di Lungotevere di Pietra Papa vicino la pista ciclabile, dov'è stato ritrovato l'ennesimo cadavere.