È una storia davvero drammatica quella di Eleonora Gavazzani, una bambina originaria della provincia di Rovigo, di soli 10 anni, nata tetraplegica nel 2008. Da allora la sua famiglia ha dovuto affrontare numerose battaglie legali e del suo caso, qualche mese fa, si è occupata addirittura la trasmissione televisiva de Le Iene. Proprio in quell'occasione sono stati portati alla luce i presunti errori dei medici, ma ad oggi alcune perizie sembrano compromettere il risarcimento dovuto alla famiglia.
Le compagnie assicurative: 'Morirà presto'
A settembre scorso il giudice Pierangela Congiu del Tribunale Civile del capoluogo di provincia veneto ha stabilito un risarcimento di oltre 5 milioni di euro per la famiglia che, a vita, dovrà assistere la bimba in quelle condizioni. Le aspettative di vita della piccola, emerse dalle ultime perizie di alcuni medici, però, rischiano di rendere vani gli sforzi dei legali e della famiglia, che finalmente hanno ottenuto quanto sperato. E ieri, di fronte ai giudici della quarta sezione civile della Corte d'Appello di Venezia, chiamata ad esprimersi proprio sulla decisione presa dai giudici di Rovigo, le compagnie assicurative si sono mostrate restie all'idea di corrispondere l'intera cifra stabilita in precedenza dalla sentenza, in quanto la bimba avrebbe appunto poche aspettative di vita.
I genitori sono sconcertati.
Il denaro non è stato ancora sbloccato
Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, in particolare il quotidiano Il Resto del Carlino, il giudice tutelare non ha ancora sbloccato la somma di denaro spettante alla famiglia. La piccola, come detto in apertura, ha 10 anni e la sua aspettativa di vita si aggirerebbe intorno ai 70, ma le assicurazioni avrebbero fatto svolgere alcune perizie da due diversi medici. Il risultato è stato a dir poco sconcertante: per uno dei due dottori, Eleonora vivrà dai trenta ai quarant'anni, mentre per l'altro, il cui nome è Marcello Orzalesi, la speranza si aggirerebbe intorno ai 10 e 20 anni. Quindi, per quest'ultimo, la bimba sarebbe già in fin di vita.
E proprio in seguito alle considerazioni dei medici, le assicurazioni hanno spiegato che, secondo loro, gli oltre 5 milioni versati sarebbero troppi. La madre di Eleonora, Benedetta Carminati, ha giudicato pesantemente le perizie dei medici e alla stampa ha dichiarato quanto segue. 'Il medico che si è permesso di scrivere che mia figlia avrà una vita breve non ha un briciolo di umanità', così ha detto la donna. Il 29 marzo, intanto, si terrà la sentenza penale di Appello nei confronti delle due ginecologhe, ritenute responsabili dell'invalidità della piccola. Tutta la famiglia al giorno d'oggi vive a Ravenna, in Emilia Romagna.