Una terribile tragedia si è verificata venerdì scorso a Columbia, nello stato del South Carolina (USA). Secondo quanto riportato dalla stampa locale, una ragazza di 21 anni, Samantha Josephson, è stata uccisa dopo essere salita a bordo di un'automobile, molto probabilmente guidata da Nathaniel David Rowland, un 24enne arrestato dalla polizia.

La ragazza, dopo aver trascorso la serata con degli amici, aveva prenotato un passaggio tramite la nota app Uber, il cui funzionamento è molto simile a quello di BlaBlaCar.

Purtroppo, sembra proprio che la giovane si sia confusa, salendo a sua insaputa su un'altra vettura dove ha trovato drammaticamente la morte.

Il 24enne è stato arrestato

Secondo quanto rivelato da Usa Today, al momento non sono ancora chiari i motivi che avrebbero spinto il 24enne arrestato dalla polizia a togliere la vita alla studentessa. A dare per primi l'allarme sono stati due amici di Samantha, i quali si sono preoccupati dopo essersi accorti che la giovane non era ancora ritornata presso il complesso residenziale The Hub, dove viveva insieme a loro.

Le forze dell'ordine hanno avviato subito le ricerche e, quando hanno individuato il corpo della 21enne abbandonato in una campagna, ormai per lei non c'era più niente da fare.

La vittima, secondo quanto rilevato dagli inquirenti sulla scena del crimine, mostrava alcune ferite al collo, alla testa e al busto. Gli amici e i familiari della giovane, nonché la comunità in cui viveva, sono rimasti letteralmente sconvolti alla notizia del suo decesso. Poche ore dopo la scoperta del cadavere, gli investigatori hanno fermato un 24enne, arrestato con le accuse di omicidio e sequestro di persona.

Una ragazza con tanti sogni

Era una giovane davvero brillante Samantha. Studiava Scienze Politiche all'Università e, come tanti ragazzi della sua età, aveva tantissimi sogni. Questi si sono improvvisamente spezzati dopo una serata trascorsa in allegria con gli amici di sempre. Quella sera, la 21enne aveva deciso di chiedere un passaggio per tornare a casa e, come anticipato in apertura, aveva prenotato un Uber, ma su quell'auto non è mai salita.

Stando alle prime indiscrezioni diffuse dalla stampa statunitense, il presunto assassino sarebbe stato individuato tramite le sue macchie di sangue rinvenute sul corpo della vittima. La polizia ha anche diffuso la descrizione del veicolo, una Chevrolet Impala. Le indagini sono ancora in corso e, nei prossimi giorni, quasi certamente verrà fatta maggiore chiarezza soprattutto sul movente (sempre che ce ne sia uno) di questo terribile delitto.