Le indagini su Ousseynou Sy, l'autista di scuolabus senegalese, che lo scorso 20 marzo ha tenuto in ostaggio 50 bambini, 2 insegnanti e 1 operatrice scolastica, a San Donato Milanese, non hanno dato strumenti alla procura di Milano di disporre di una perizia psichiatrica. Ma i pm Alberto Nobili e Luca Poniz, dopo le ultime interrogazioni all’imputato, dichiarano: “Se avessimo visto delle fragilità, l’avremmo disposta noi, ma Sy è apparso una persona che ragiona, anche se a modo suo”.
L’autista senegalese ispirato dalla filosofia pacifista del panafricanismo
Si è rafforzata per i carabinieri l’ipotesi che Sy, voleva fare una strage per “condizionare i pubblici poteri in relazione alle politiche riguardo l’accoglimento di immigrati”, come rivelano gli inquirenti. Quando gli è stata posta la domanda del perché avesse voluto associare la sua azione tanto violenta alla filosofia pacifista del panafricanismo, che vede trai i suoi capofila personaggi come Mandela e Sankara, Sy ha risposto: “Volevo fare qualcosa per scuotere le coscienze. Volevo che gli Stati africani si ribellassero agli altri paesi africani corrotti che costringono la loro gente ad andare via".
La procura di Milano, chiederà un processo con rito immediato per il reato di sequestro di minorenni, incendio, lesioni e resistenza. Reati aggravati dalla finalità terroristica.
Il video proclama di Sy, mai diffuso dal web per problemi tecnici
Prima dell’infausto gesto, il senegalese Sy, aveva girato un video proclama, che voleva pubblicare su internet. A causa di problemi tecnici dovuti dalla grandezza del video, google lo bloccò e quindi non andò mai sul web. Secondo i Pm Nobili e Poniz il video non “si può considerare come violento o una chiamata alle armi, ma costituisce un tentativo di analisi politica”.
Nei 37 minuti di video, Sy invita gli africani a ribellarsi ai governi militari che li affamano e li costringono a rischiare la vita partendo verso l’Europa.
Nel video ci sarebbero anche dei riferimenti alla politica italiana, in particolar modo alle dichiarazioni fatte dal vicepremier Luigi Di Maio, in merito alla volontà di cambiare le politiche atte a favorire lo sfruttamento del continente africano.
I pm già citati, preferiscono non divulgare il video per non “generare fenomeni emulativi ed evitare di suscitare odio verso gli africani”
Salvini consegna la medaglia d’oro al valor civile alla scuola Giovanni Vailati
Nel frattempo, il ministro dell’interno Matteo Salvini, scrive in merito agli studenti Ramy Shehata e Adam El Hanami, capaci di sangue freddo nello sventare il sequestro dello scuolabus: “Ritengo che i giovani abbiano reso eminenti servizi al nostro Paese”.
Alla Scuola media statale Giovanni Vailati, verrà consegnata direttamente dal ministro dell'interno Matteo Salvini unaa medaglia d’oro al valor civile, per il loro esempio di solidarietà e abnegazione.