Tegola per l'ex magistrato Francesco Bellomo, che nelle ultime ore è stato messo agli arresti domiciliari per maltrattamento ed estorsione aggravata nei confronti di alcune borsiste e di calunnia e minacce ai danni dell'attuale premier Giuseppe Conte. Francesco Bellomo, 49 anni, avrebbe imposto un vero e proprio 'dress code' alle donne che frequentavano il corso presso la scuola di formazione giuridica 'Diritto e scienza' di Bari, corso per la preparazione al concorso in magistratura.
Le indagini sono state avviate un paio di anni fa successivamente alla denuncia sporta da una donna a Piacenza. Gli accertamenti, in seguito, si sono spostati anche a Bari, città d'origine di Bellomo, nonché location di una delle scuole 'Diritto e scienza' .
Borsiste soggiogate da Bellomo
Bellomo è finito ai domiciliari alla fine di un'indagine diretta dal pm Daniela Chimienti e dal procuratore aggiunto Roberto Rossi. A firmare l'ordinanza di arresto è stato il gip Antonella Cafagna. Quattro studentesse sono state considerate parti offese per i resti di estorsione e maltrattamenti. In base alle indagini portate avanti dai carabinieri, Bellomo ha esercitato un potere di controllo sessuale e personale nei confronti di varie borsiste, facendo siglare loro una sorta di 'contratto/regolamento' che contemplava il 'codice di condotta', i 'doveri' e il 'dress code' del borsista.
Una corsista sarebbe altresì stata obbligata a rinunciare all'incarico di co-presentatrice in una emittente televisiva poiché 'incompatibile con l'immagine di magistrato'. Gli inquirenti hanno appurato che Bellomo avrebbe minacciato la suddetta di revocarle la borsa di studio. Nell'ambito degli accertamenti si è inserito un altro filone, quello relativo all'attuale premier Conte.
Un outfit per ogni occasione
Giuseppe Conte, all'epoca vicepresidente del Consiglio della presidenza della giustizia amministrativa, e la collega Plantamura vennero citati in giudizio per danni da Bellomo, secondo cui i due avrebbero commesso reati in sede di trattazione del processo a suo carico. Il gip Carfagna, riferendosi all'atteggiamento dell'ex collega Bellomo nei confronti della compagna, ha fatto riferimento a una elevata capacità di manipolazione psicologica.
In sostanza, il 49enne riusciva perfettamente a soggiogare la donna, privandola di ogni autonomia decisionale. Ma in che cosa consisteva questo famigerato 'dress code' imposto da Bellomo alle borsiste? Beh, in soldoni le studentesse dovevano vestirsi in un determinato modo a seconda delle occasioni: dress code 'classico' per eventi burocratici, 'estremo' per eventi mondani e 'intermedio' per corsi e convegni.