L'ANSA ha reso noto che l'attore francese Alain Delon è stato colpito da ictus, con conseguente emorragia cerebrale: sarebbe stato operato presso il grande Ospedale Universitario Pitié-Salpêtrière di Parigi, nel tredicesimo arrondissement, per poi rimanere ricoverato per le tre settimane successive in terapia intensiva. Secondo quanto riferito dal figlio Anthony, attualmente si troverebbe in una clinica Svizzera, Paese di cui ha la cittadinanza dal 1999.

Le condizioni cliniche vitali dell'ottantatreenne divo del Cinema transalpino sarebbero stabili e la sua famiglia gli sarebbe vicino, a partire dai suoi figli, in particolare Anouchka, attualmente residente in Svizzera, che starebbe monitorando da vicino la sua degenza e dalla ex moglie Nathalie Barthélemy, madre di Anthony, da cui ha divorziato nel 1969.

L'intervento con l'innesto di un bypass nel 2017

Già il 18 settembre 2017 l'attore era stato operato per cinque ore per ricevere un bypass nell'arteria femorale, in seguito ad una sintomatologia caratterizzata da dolori alla schiena ed alla gamba sinistra.

Intervento che, secondo quanto riferito dalla figlia, era in previsione già da qualche anno, in seguito a dei problemi circolatori. Nel mese di giugno di quest'anno, inoltre, erano circolate delle voci su un suo presunto ricovero presso l'Ospedale Americano di Parigi, nel comune di Neuilly-sur-Seine, per una sintomatologia caratterizzata da capogiri e dolori alla testa.

Icona del cinema

Il pluripremiato Alain Delon, all'anagrafe Alain Fabien Maurice Marcel Delon, è nato l'8 novembre 1935 a Sceaux, comune a pochi chilometri da Parigi. Il cinema entrò nella sua vita durante un viaggio al Festival di Cannes, facendolo poi conoscere al grande pubblico per il suo indubbio talento. Debuttò nel 1957 in "Quand la femme s'en mele" diretto da Yves Allégret, fino a raggiungere il successo internazionale con "Famous Love Affairs" del 1961, affiancando grandi attori del calibro di Brigitte Bardot, Jean Paul Belmondo e Claudia Cardinale.

Numerosi riconoscimenti alla carriera gli sono stati attribuiti nel corso degli anni: l'Orso d'Oro Onorario al Quarantacinquestimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino, la Palma d'Oro d'Onore al Festival di Cannes di quest'anno, consegnatagli dalla figlia Anouchka, così come la nomina di Chevalier della Légion d'Honneur nel 1991 e quella di Officier nel 2005. Significativo il suo ruolo nel film "L'Eclisse" del 1962 e quattro anni dopo in "Lost Command", nel corso della sua carriera è stato diretto da registi di grande fama come Jean Pierre Melville, Louis Malle e Jean Luc Godard.