Una terribile tragedia si è verificata nella mattinata di oggi, 13 novembre, a Cerignola, nel foggiano, dove un uomo sui 70 anni, Francesco Ciuffreda, ha sparato alcuni colpi d'arma da fuoco verso una donna di nazionalità rumena che aveva 55 anni, Luminita Brocan, uccidendola. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale l'uomo si è poi tolto la vita a sua volta con la stessa arma, ovvero una pistola: la donna uccisa era una vicina di casa dell'uomo.
Il dramma si è verificato nelle campagne che si trovano intorno alla cittadina dauna, precisamente in contrada "Cerina". Anche la moglie di Ciuffrida sarebbe rimasta ferita gravemente alla testa, e per questo è stata portata presso il locale nosocomio. Le sue condizioni sono gravi, ma comunque non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Ignoti i motivi del folle gesto
Sul luogo del fatto di cronaca sono immediatamente arrivati i carabinieri della locale stazione, che hanno proceduto ai rilievi del caso. Contestualmente ai rilievi, si sono avviate le indagini per cercare di risalire al movente del gesto compiuto dall'uomo.
Dalle prime indiscrezioni che arrivano dal foggiano, pare che non ci siano mai stati dissidi di sorta tra i due vicini oppure tra i coniugi stessi. Sembrava una mattinata come tante altre oggi a Cerignola, quando all'improvviso in paese si è sparsa la voce di quanto accaduto poco lontano dal centro abitato. A quanto sembra l'omicida faceva di professione l'agricoltore. Ad allertare i soccorsi pare sia stato il figlio della coppia, che poi ha trasportato di sua spontanea volontà sua madre in ospedale. Lo stesso figlio sarebbe giunto sul luogo nei momenti immediatamente successivi al dramma. Per le due vittime non c'è stato purtroppo nulla da fare, in quanto sono decedute quasi subito. La vicenda ha destato sconcerto tra i famigliari delle due vittime e della loro vicina di casa.
Ennesimo delitto in provincia di Foggia
Quando accaduto oggi a Cerignola non è di certo il primo episodio che si verifica nel nostro Paese. In questo periodo poi la provincia di Foggia è stata teatro di numerose tragedia familiari, si pensi al delitto avvenuto qualche settimana fa ad Orta Nova, dove un poliziotto penitenziario, Ciro Curcelli, ha sterminato la sua famiglia, uccidendo la moglie e le sue due figlie per poi togliersi la vita. Pochi giorni dopo, nella stessa cittadina, fu uccisa la 53enne Filomena Bruno: in quest'ultimo caso si è trattato di un omicidio a sfondo passionale, in quanto l'autore del crimine, Cristoforo Aguilar, non avrebbe accettato la fine della relazione con la figlia della stessa donna.
L'uomo è stato rintracciato poco dopo e condotto in carcere ed era già noto da diverso tempo alle Forze dell'Ordine della provincia. Il delitto di oggi è quindi il terzo nel giro di poco più di un mese.