Il Coronavirus continua ad espandersi in Cina e adesso anche nelle nazioni del Vecchio Continente: è di questi minuti la notizia che un nuovo caso di contagio è stato riscontrato a Barcellona. Secondo le prime indiscrezioni che giungono dalla Catalogna si tratterebbe di una donna italiana di 36 anni che recentemente si era recata nel nord Italia. Salgono così a 4 i casi di Covid-19 registrati in Spagna.
I primi due sono stati localizzati a Tenerife, nelle Isole Canarie, mentre l'altro a Maiorca. Il nostro Paese risulta essere il terzo al mondo per numero di infetti: al momento se ne contano infatti 283 e la maggior parte sono in Lombardia. Le persone morte per complicazioni causate dal virus sono state sette, tutte erano in età avanzata e già in precarie condizioni di Salute.
Controlli serrati negli aeroporti
Sin da subito il nostro Paese ha messo in atto una serie di misure straordinarie atte a contenere l'epidemia. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha riferito che l'esecutivo sta seguendo con attenzione l'evolversi della vicenda e che le autorità stanno cercando di capire da dove sia partito il contagio.
Non si trova ancora il "paziente zero", ovvero colui dal quale sarebbe partita l'epidemia di Covid-19 nel nostro Paese. Nel Nord Italia molti piccoli centri e cittadine sono isolati e gli abitanti si sono messi volontariamente in quarantena. Continuano serrati in tutta Europa i controlli negli aeroporti, dove personale specializzato della Croce Rossa monitora costantemente la temperatura dei passeggeri che transitano, soprattutto di quelli in arrivo dalle zone considerate a rischio. Nella giornata di ieri, lunedì 24 febbraio, un aereo di linea è stato fermato alle Mauritius dopo essere atterrato: qui le autorità hanno controllato i passeggeri uno ad uno ed a quelli provenienti dal settentrione d'Italia è stato suggerito un periodo di quarantena sull'isola pari a 14 giorni prima di poter iniziare la loro vacanza.
Molti di loro sono tornati nel nostro Paese e hanno così deciso di annullare la permanenza nella meta esotica situata nell'Oceano Indiano.
Il virus che fa paura
Il SarsnCov-19 è un virus che provoca sintomi simili a quelli di una banale influenza, quali tosse e febbre, e per questo molte volte viene scambiato per una malattia di minore importanza. Dobbiamo precisare, questo per dovere di informazione, che la mortalità del coronavirus è piuttosto bassa: ultimi studi infatti hanno dimostrato che i pazienti colpiti dalla malattia guariscono nel giro di pochi giorni. I casi di decessi finora hanno riguardato solo gente che già soffriva di patologie cardiache o respiratorie e che era anche piuttosto anziana.
L'attenzione comunque resta alta. Per evitare il contagio si consiglia di seguire le normali regole igieniche, quali lavarsi spesso le mani e disinfettare anche con alcol etilico le superfici con le quali si viene in contatto.