Sequestro delle biciclette per i ciclisti che si allenano e circolano per strada senza una reale necessità. In questi tempi, di decreti e di ordinanze per limitare il contagio e la diffusione del Covid-19, si assiste ad un continuo e progressivo restringimento delle possibilità di allenarsi in bicicletta. A Massa Carrara, ad esempio, è stato proprio sancito lo stop. E percorsi ciclo-pedonali chiusi per ordinanza del Sindaco a Barberino.
Sequestro delle bici e delle mountain bike sia per uscite singole che di gruppo
La Procura di Massa, con l'obiettivo di evitare comportamenti che in questo periodo sono dannosi per la salute pubblica, ha prescritto alla Polizia Giudiziaria di effettuare il sequestro di biciclette da corsa e mountain bike, usati per allenamenti non consentiti. La misura vale sia per le uscite in solitario che di gruppo. La misura ovviamente non è prevista nel caso lo spostamento sulla bicicletta sia legato a motivi di salute, a necessità evidenti chiare e dimostrabili e a esigenze di recarsi sul posto di lavoro.
Il Sindaco di Barberino chiude le piste ciclabili
Intanto nei Comuni di Barberino e Tavarnelle, i divieti e le sospensioni si fanno sempre più stringenti. Sono infatti due i provvedimenti presi dal Sindaco David Baroncelli con l'obiettivo di mettere uno stop più deciso ai ciclisti visto che, in più di una occasione, il buon senso non è bastato.
Accanto alla chiusura di tutti i mercati settimanali, comprese le attività di generi alimentari, sono state prese anche decisioni di restrizione sulla circolazione dei ciclisti. Se la Procura ha stabilito che si procederà con il sequestro del mezzo di chi è in giro senza reali necessità, il Sindaco ha evidenziato che in questa delicata fase ci sono anche altri strumenti per rimanere in buone condizioni fisiche e conservare la forma.
Per di più in un periodo nel quale tutte le competizioni sportive sono state fermate. Fino al prossimo venerdì 3 aprile il Sindaco ha disposto la chiusura di entrambi percorsi pedo-ciclabili Barberino-Tavarnelle e Barberino-San Filippo.
Il primo cittadino: 'Non è una preghiera ma una disposizione perentoria'
“Non è una preghiera - ha spiegato il primo cittadino - ma una disposizione perentoria" che si va a sommare all'ordinanza che prevede la chiusura dei parchi e dei giardini. Se vogliamo uscire dal tunnel del Covid-19, ha sottolineato Baroncelli, occorre che tutti usiamo la regola del buon senso, se questa viene meno occorre firmare dei provvedimenti. I percorsi pedonali e ciclabili non saranno percorribili fino alle 24 del 3 aprile. Chi trasgredisce queste norme, ovviamente, va incontro a sanzioni.