Ennesimo caso di femminicidio, questa volta a Niscemi, in provincia di Caltanissetta, dove in mattinata un pensionato ha ferito mortalmente la moglie utilizzando un tagliacarte. Vincenzo Buccheri, 67 anni, ex venditore ambulante, ha ucciso sua moglie, Giuseppa Pardo, casalinga di 66 anni, per poi costituirsi poco dopo.

Sembrerebbe che l'uomo, negli ultimi tempi, soffrisse di seri disturbi mentali e che proprio per questa ragione fosse in cura al dipartimento di salute mentale.

Potrebbe forse essere questa la causa che lo avrebbe spinto a compiere il terribile gesto, ma per ora il movente resta ancora un mistero.

La prima ricostruzione dei fatti

Al momento i dettagli sull'accaduto non sono molti, in quanto l'omicidio si è svolto solamente poche ore fa. Quello che si sa per certo è che l'uomo avrebbe ucciso la moglie nella loro abitazione, una palazzina in Via Falcone, la stessa in cui abita uno dei figli della coppia. L'arma del delitto è un tagliacarte con il quale Buccheri avrebbe colpito alla gola la donna, ferendola mortalmente e non lasciandole nessuna possibilità di salvarsi.

Il 67enne subito dopo il macabro omicidio si sarebbe recato in caserma con i vestiti ancora sporchi di sangue e avrebbe confessato alle forze dell'ordine di aver ucciso sua moglie. I militari della caserma si sarebbero subito precipitati sul luogo del delitti ritrovandosi di fronte ad una scena raccapricciante: la donna era distesa sul letto in una pozza di sangue e presentava ancora il tagliacarte conficcato nel collo.

L'uomo soffre di disturbi mentali

Sulla vicenda stanno attualmente indagando i carabinieri del reparto territoriale di Gela. Non sono ancora chiare infatti quali siano state le cause che avrebbero spinto il marito ad assassinare brutalmente la donna, è però emerso che Buccheri soffrisse da tempo di disturbi psichiatrici.

Il comportamento di quest'ultimo è stato infatti piuttosto singolare e ha lasciato esterrefatti i carabinieri: l'uomo durante la confessione non ha manifestato alcuna emozione ed è apparso molto calmo e tranquillo.

Come spiegato dagli investigatori dell'Arma nell'archivio non è presente alcuna denuncia per stalking o maltrattamenti che possa far pensare a precedenti abusi domestici. La famiglia Buccheri inoltre ha sempre goduto di una certa stima in paese, sia per la serietà dei due coniugi ma anche per la professionalità dei figli, entrambi impegnati nel sociale: il maschio è un vigile urbano mentre la femmina è un'insegnante. In questo momento Vincenzo Buccheri si trova in stato di fermo nella caserma dei carabinieri, dove verrà presto interrogato per far luce sull'oscura vicenda.