Una tragedia si è verificata ieri pomeriggio 5 maggio a Serramana, nella provincia di Sud Sardegna, dove un uomo di 57 anni ha ucciso sua moglie a coltellate. Secondo quanto riportano i media locali e nazionali, la donna sarebbe stata colpita con 40 fendenti. Per lei, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. I contorni della vicenda, al momento, risultano poco chiari, ma l'ipotesi più accreditata da parte degli investigatori è che tra i due ci sia stato un violento litigio, poi sfociato nel dramma. La vittima aveva 51 anni e si chiamava Marisa Pireddu.

Il marito, subito dopo aver compiuto il misfatto, ha tentato a sua volta di togliersi la vita con la stessa arma con la quale ha colpito la donna.

La dinamica dei fatti

Secondo quanto riportano le fonti locali, il fatto di cronaca è avvenuto in via Turati. Ad un tratto pare che i vicini, tra cui il cognato della vittima, abbiano sentito delle urla provenire dall'appartamento. Sarebbe stato proprio il fratello dell'omicida a fare la scoperta dell'accaduto, essendosi recato nell'appartamento della coppia per sincerarsi che tutto andasse bene. Una volta entrato in casa si è trovato davanti il corpo esanime della Pireddu, mentre l'uomo giaceva ferito accanto a lei. A questo punto il vicinato ha allertato i soccorsi: sul posto si sono recati i sanitari del 118, insieme ai carabinieri della locale compagnia, che hanno effettuato i rilievi del caso.

L'uomo è stato soccorso da un elicottero e portato all'ospedale Brotzu di Cagliari dove al momento si trova ricoverato in gravi condizioni e piantonato dalle Forze dell'ordine. Se dovesse sopravvivere il presunto omicida verrà arrestato con l'accusa di omicidio volontario. La notizia di quanto accaduto si è sparsa immediatamente nella piccola cittadina della Sardegna, destando sconcerto tra gli abitanti.

La coppia ha un figlio 28enne

Sempre secondo quanto si apprende dai giornali locali, la coppia ha un figlio di 28 anni che, al momento del dramma, non si trovava in casa. Da quanto raccontano i vicini pare che le liti tra i due fossero frequenti. L'uomo è stato descritto come una persona incline ai conflitti con lo stesso vicinato.

La donna era conosciuta da tutti come una persona molto mite e che si prendeva cura degli anziani. Le indagini degli investigatori continuano spedite, anche perché si vuole capire il reale motivo della lite tra i due. Nelle prossime ore sul corpo della vittima verrà eseguita l'autopsia: anche da questo esame si potrà conoscere l'esatta dinamica dell'episodio delittuoso. La donna pare sia stata colpita in varie parti del corpo.