È in elaborazione il piano di riapertura di nidi per l'infanzia e centri estivi per il mese di giugno. Il Comitato tecnico scientifico, sotto la guida del professor Patrizio Bianchi, si starebbe orientando su alcune linee base. Tra queste, la misurazione della temperatura all'ingresso; l'installazione di fontane e fontanelle per garantire il lavaggio delle mani in sicurezza; l'obbligo di certificato medico; e l'isolamento a casa al manifestarsi dei primi sintomi di febbre.

Nidi: le modalità di ripresa delle attività

Sempre secondo la ricostruzione di Repubblica, sarebbero le seguenti le idee del piano su cui sarebbe al lavoro il Comitato tecnico scientifico del Governo, insieme a ministeri di Famiglia, Salute, Lavoro e Pubblica Istruzione, Anci, Società Italiana di Pediatria e rappresentanti degli enti che poi, sul campo, dovranno organizzare le attività. Per avere accesso occorrerà il certificato del pediatra. Saranno stabilite priorità per le famiglie con difficoltà dal punto di vista della conciliazione Scuola-lavoro e saranno tenute in ampia considerazione anche le situazioni di disabilità.

Divisione in fasce d'età e per microgruppi

I bambini non svolgeranno attività in maniera libera ma verranno suddivisi in microgruppi che saranno tenuti separati gli uni dagli altri. Gli stessi bambini entreranno in contatto sempre lo stesso educatore, così da minimizzare i contatti tra gli stessi gruppi. Un sistema pensato per garantire il distanziamento ed evitare eventuali diffusioni in caso si verificasse un contagio. Si dovrà arrivare alle strutture con orari differenziati, per evitare assembramenti. Se sarà possibile, andranno anche individuati, nelle strutture che ospitano nidi e centri estivi, dei percorsi obbligati con differenti punti di ingresso e uscita. Il piano consiglierebbe anche che fossero sempre i genitori a portare i bambini a scuola, minimizzando ulteriormente i contatti esterni.

Lo studio ha sottolineato che sarebbe importante riuscire ad evitare che siano le persone a rischio o anziane ad accompagnare i bambini a scuola. Non sarà prevista nè consentita nessuna festa di fine anno scolastico o di fine attività, come avviene invece di solito nei centri estivi. Consigliate, anzi saranno molto raccomandate, le attività da svolgere all'aria aperta. Dovrà essere effettuata anche la sanificazione costante di tutte le aree frequentate dai bambini e delle attrezzature.