La realizzazione della tratta dell'alta velocità tra Bari e Napoli è più vicina. Ieri è stato infatti approvato il progetto della super galleria tra la stazione campana di Hirpinia e quella pugliese di Orsara, la quale sarà lunga 25 chilometri.

Un appalto da 1,5 miliardi

L' appalto di riferimento ha un valore di 1,5 miliardi, pari al 25% del valore complessivo dei lavori dell'intera tratta Bari-Napoli, che è uguale a 6,2 miliardi di euro.

Le Fs italiane hanno in programma di terminare i lavori di questa tratta dell'alta velocità nel 2026, anche se sono ancora tante le incognite relative alla realizzazione della galleria, il cui progetto era stato oggetto di forti critiche lo scorso anno da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici.

La galleria ha caratteristiche uniche e le difficoltà e i rischi connessi alla sua realizzazione sono alti; solo il tunnel del Brennero, tra le gallerie esistenti ha una lunghezza simile. Prima dell'inizio dei lavori verranno dunque approfondite le attività di studio del territorio.

Un'opera strategica

L’opera è strategica dato che è destinata a dimezzare i tempi di viaggio tra le città interessate e può, in prospettiva, rappresentare una valida alternativa al trasporto aereo: da Bari, infatti, con la linea dell'alta velocità sarà possibile raggiungere Napoli in due ore e Roma in tre: di conseguenza, essa ha il potenziale, sia di sottrarre passeggeri agli aerei, sia di attirare nuovi utenti potendo, quindi, rappresentare un volano di sviluppo per i territori attraversati.

La linea, che collegherà i due capoluoghi di Puglia e Campania sarà caratterizzata da un doppio binario per 121 chilometri e sarà composta da nove gallerie e 25 viadotti. La velocità massima che i treni potranno raggiungere sarà di 250 chilometri orari.

L’opera è considerata importante anche perché esiste un mercato potenziale molto ampio, che potrebbe fare di essa una delle linee dell'alta velocità più redditizie tra quelle gestite da Rfi (Rete Ferroviaria Italiana): a testimonianza di ciò è stato nominato un commissario straordinario al fine di accelerare i tempi per le autorizzazioni amministrative e le aperture dei cantieri.

Un team di esperti monitora inoltre costantemente lo stato di avanzamento dei lavori. Il progetto della linea dell'alta velocità in questione è stato anche premiato a Singapore al concorso Year in Infrastructure 2019.

Alta velocità come volano di sviluppo

La fine dei lavori è prevista per il 2026, ma Rfi assicura che, prima di quell'anno, saranno aperte le nuove tratte partendo dal collegamento diretto tra i capoluoghi pugliese e campano già nel 2023 con una importante riduzione dei tempi di percorrenza attuali.

La tratta Bari - Napoli, secondo i vertici di Rfi, favorirà un ampio processo di integrazione e di sostegno allo sviluppo socio economico del Mezzogiorno, attraverso il miglioramento dei collegamenti dei territori pugliesi e delle aree più interne della regione Campania alla linea Milano-Roma-Napoli.

Dimezzare i tempi di percorrenza con le più importanti città italiane incrementerà le attività turistiche nei territori e renderà questi ultimi più appetibili per eventuali investitori in attività economiche.