Doveva essere una festa, quella di uno sport che pensava di essersi lasciato l'incubo alle spalle. Il Coronavirus irrompe in maniera rumorosa anche nel Tennis, interrompendo di fatto l'Adria Tour, il torneo-esibizione organizzato da Novak Djokovic nei paesi balcanici che aveva un duplice scopo, benefico innanzitutto, ma anche quello di far saggiare il campo a tanti giocatori dopo il lungo stop forzato. La notizia della positività di Grigor Dimitrov è stata un fulmine in un cielo che sembrava avviarsi verso il sereno ed è la più fedele testimonianza di come davvero non ci si possa permettere di abbassare la guardia, a nessun livello.

Per il momento l'effetto immediato è la sospensione dell'Adria Tour giunto all'ultimo atto, la finale di Zara tra Djokovic e Rublev: tutti coloro che sono stati a contatto con il tennista bulgaro in questi giorni saranno sottoposti al test.

Ivanisevic: 'Finale annullata per la sicurezza di tutti'

La notizia è stata resa resa nota dal direttore della tappa di Zara, Goran Ivanisevic. "Purtroppo abbiamo saputo della positività di Dimitrov e dunque dobbiamo annullare la finale per la sicurezza di tutti voi, dei tennisti e di tutti gli altri", sono state le sue parole alle quali ha fatto eco Djordje Djokovic, fratello minore di Novak e direttore dell'Adria Tour.

"Il maggior numero di persone che sono entrate in contatto con Grigor dovranno effettuare i necessari controlli.

Molte persone sono già state contattate e posso assicurare che nessuno tra giocatori, staff, volontari e familiari presenta al momento sintomi". Dimitrov aveva preso parte alla tappa di Belgrado mentre a Zara aveva giocato contro Coric.

Dimitrov: 'Mi spiace per il danno che posso aver arrecato'

A comunicare la propria positività è stato lo stesso tennista bulgaro attraverso un post su Instagram.

Dimitrov, colpito da un attacco di febbre dopo il match con Coric, è tornato nella sua abitazione di Montecarlo dove si è sottoposto al tampone. "Voglio assicurarmi che tutti coloro che in questi giorni sono venuti a contatto con me siano a conoscenza di questa situazione in modo da poter effettuare il test e prendere dunque tutte le necessarie precauzioni.

Mi spiace - aggiunge - del danno che posso aver arrecato a tutti. Io sono a casa adesso e mi sto rimettendo, grazie a tutti per il supporto, rimanete in salute".

Anche Novak Djokovic ha rilasciato le prime dichiarazioni dopo la notizia. Il numero 1 del ranking Atp ha assicurato che nessuno, tra organizzatori e giocatori, è stato a stretto contatto con Dimitrov, ma quest'ultimo ha comunque perso parte a un match-esbizione di basket insieme allo stesso Nole e a tutti gli altri giocatori. Secondo quanto reso noto dal campione serbo, stanno tutti attendendo le disposizioni delle autorità sanitarie croate.