Una bambina di 3 mesi e mezzo ha perso la vita a Città Sant'Angelo, in provincia di Pescara, a causa di un rigurgito. I genitori hanno trovato la piccola in gravi difficoltà respiratorie nel lettino, ma quando sono arrivati i soccorsi non c'era ormai più niente da fare. Sono in corso le indagini per fare chiarezza sul tragico accaduto, mentre il sindaco Perazzetti si è detto sgomento per quanto è successo e ha offerto il suo sostegno alla famiglia.

Lutto a Città Sant'Angelo: bimba di tre mesi e mezzo muore per un rigurgito

La tragedia si è consumata in provincia di Pescara, a Città Sant'Angelo. Una bambina di appena 3 mesi e mezzo è deceduta mentre si trovava in casa con i suoi genitori, ieri, 1 giugno. La causa del decesso, molto probabilmente è stata un soffocamento da rigurgito: i genitori hanno trovato la bambina nel lettino che respirava a stento. I soccorsi sono arrivati immediatamente, ma per salvare la piccola vita, ormai, non c'era più niente da fare.

Le forze dell'ordine stanno portando avanti le indagini per comprendere meglio cosa possa essere accaduto e il magistrato di turno ha disposto l'autopsia.

Gli inquirenti hanno ascoltato la madre e il padre della bambina, sul cui corpo non sono stati riscontrati segni di violenza da parte dei carabinieri che hanno effettuato un primo sopralluogo. Secondo una prima ricostruzione, la bambina avrebbe bevuto intorno alle 16:30 e i genitori poco dopo si sono accorti che aveva difficoltà nel respirare. I soccorsi sono stati chiamati immediatamente da via Fonte di Moro, l'abitazione della tragedia da cui è arrivata la telefonata al 118 "Aiuto, nostra figlia non risponde" hanno detto i genitori disperati agli operatori. Purtroppo, il personale medico non ha potuto fare altro che confermare il decesso della piccola.

Bambina perde la vita dopo un rigurgito: disposta l'autopsia

La vicenda ha scosso tutta la comunità di Città Sant'Angelo che si è stretta attorno al dolore straziante dei genitori della bambina. Il sindaco, Matteo Perazzetti, ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia per la scomparsa della giovanissima vita che ha lasciato tutti sgomenti. Sul suo profilo Facebook, il primo cittadino scrive: "Ci sono tragedie a cui mai si potrà trovare una ragione, diviene una tragedia straziante che colpisce in primis la famiglia, ma anche una intera comunità. Ciao piccolo angelo."

Moltissimi sono stati i messaggi di dolore per salutare la bambina: "Nessun genitore dovrebbe essere colpito", "Non ci sono parole", "Hai avuto la mamma più dolce ed attenta che si potesse desiderare. Proteggila e aiutala", sono solo alcuni delle centinaia di pensieri rivolti alla piccola vita spezzata che ha sconvolto tutta la città.