Un ragazzo di 21 anni residente a Cavarzere, in provincia di Venezia, ha perso la vita cadendo dalla sua moto. Stefano Trovò ha perso il controllo del mezzo, battendo fatalmente la testa nella caduta. Non risulta coinvolto nessun altro mezzo nell'incidente e sul caso probabilmente non saranno svolte ulteriori indagini, poiché la dinamica agli inquirenti è stata già chiara subito dopo i rilevamenti.
Perde la vita cadendo dalla moto: vittima un 21enne di Cavarzere
Stefano Trovò, un ragazzo di appena 21 anni, ha perso la vita ieri sera, 26 giugno intorno alle 19:20. Il giovane era alla guida di una Suzuki, modello Mortard, e si trovava in via Parco Delta del Po, tra Adria e Cavarzere, quando ha perso il controllo del mezzo. All'incrocio che conduce ai cantieri navali, il motociclista ha battuto violentemente la testa e per lui non c'è stato niente da fare. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i soccorritori del 118, ma le manovre di rianimazione dei sanitari, purtroppo non hanno riportato in vita Stefano.
I carabinieri hanno effettuato tutti rilevamenti del caso, restando sul luogo dell'incidente fino alle 9 e 45 di sera, quando il mezzo è stato rimosso e la strada ripulita. Secondo le testimonianze raccolte dai militari, il ragazzo stava effettuando delle manovre acrobatiche, in particolare delle impennate, ed è caduto dalla Moto. Il mezzo è stato ritrovato sul ciglio della strada, mentre il corpo si trovava poco distante, al centro della carreggiata.
Stefano Trovò proveniva da Andria e probabilmente era diretto a Cavarzere quando è avvenuta la disgrazia. I militari hanno effettuato scrupolosi rilievi e sono arrivati alla conclusione che nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro. La causa del decesso è dunque da ricollocare alla rovinosa caduta in cui il giovane ha battuto la testa, procurandosi un grave trauma che non gli ha lasciato scampo.
Molto probabilmente, le indagini non proseguiranno, ma starà alla Procura disporre eventuali altri accertamenti del caso. Per la celebrazione dei funerali si aspetta il nulla osta rilasciato dalle forze dell'ordine alla decisione della chiusura delle indagini.
La comunità di Cavarzere piange la scomparsa di Stefano, conosciuto e stimato da tutti
A Cavarzere, Stefano era molto conosciuto e pieno di amici. Tutti lo ricordano per il suo sorriso e la passione per le moti, in particolare la sua Motard da cui non si separava mai.
La comunità è sconvolta per quanto accaduto alla famiglia, stimata da tutti. Il nonno è stato per anni il barbiere del paese, aveva la bottega vicino al Comune. Il padre di Stefano è uno stimato geometra, punto di riferimento per il paese.