Un bambino di quattro anni ha perso la vita annegando nella piscina di un agriturismo in provincia di Ferrara. Il piccolo aveva appena mangiato un gelato quando, per cause ancora da accertare, è finito in acqua. I soccorsi giunti sul posto hanno tentato di rianimarlo, ma il bambino non ce l'ha fatta.
Bimbo di quattro anni perde la vita nella piscina di un agriturismo del ferrarese
Il dramma si è consumato nel ferrarese, in un agriturismo di Bosco Mesola ieri, 12 luglio. Quella che doveva essere una domenica nella natura a pochi chilometri da casa, si è trasformata in un incubo per una famiglia che in pochi attimi ha perso un figlio di quattro anni. Il piccolo è finito nella piscina della struttura, profonda circa un metro e mezzo, e gli ospiti presenti si sono accorti che era in difficoltà. I soccorsi sono stati immediatamente allertati e il 118 ha mandato sul posto anche l'elisoccorso, ma all'arrivo del personale sanitario era già troppo tardi.
I medici hanno tentato di rianimare il bambino con numerose manovre, ma purtroppo tutti gli sforzi dei sanitari non sono andati a buon fine. Il bambino è deceduto a soli quattro anni e per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti i carabinieri del comando provinciale sono giunti sul luogo della tragedia. I militari guidati dal colonnello Gabriele Stifanelli hanno raccolto le testimonianze degli ospiti presenti in piscina. Inoltre, da parte della procura della Repubblica, è stato predisposto l'esame autoptico sulla salma del piccolo, per definire con esattezza quale sia stata la causa del decesso.
Il piccolo è finito in piscina dopo un gelato con sua madre: si indaga sulla dinamica dei fatti
Secondo una prima ricostruzione ottenuta dalle forze dell'ordine, il bambino era in compagnia della mamma dell'agriturismo e aveva consumato un gelato al bar della struttura ricettiva.
Improvvisamente e per cause ancora da accertare, il bambino si sarebbe immerso in acqua senza la presenza del genitore. Le indagini in corso serviranno a stabilire se il bambino sia stato affetto da malore causato da una congestione, oppure se il decesso sia dovuto solo all'annegamento.
Quello che è accaduto ieri è il quinto caso di annegamento nel giro di poche settimane. Domenica scorsa, nel ravennate, un turista straniero ha perso la vita in mare, mentre altri tre sono finiti in ospedale per lo stesso motivo. Nel cuneese invece, venerdì scorso, un bambino di 21 mesi è deceduto annegando nella piscina gonfiabile della sua casa. Secondo quanto riportato dal Corriere, in Italia si registrano 400 decessi all'anno per annegamento e nel pianeta si tratta della terza causa di morte per incidente.