"Avido e privo di scrupoli", nel suo piano omicida avrebbe usato la figlia per crearsi un alibi. Il gip di Ravenna, Corrado Schiaretti, ha tracciato il profilo della personalità del 53enne Claudio Nanni, ex marito di Ilenia Fabbri, nell'ordinanza con cui ha disposto la custodia cautelare in carcere per lui e un suo conoscente, il 53enne Pierluigi Barbieri, pregiudicato.

Il fermo dei due, che sarebbero rispettivamente il mandante e l'esecutore del delitto a Faenza della 46enne, è scattato nella notte tra il 2 e il 3 marzo.

Il killer sarebbe stato pagato non più di 4mila euro. Accusati di omicidio aggravato da motivi abietti e dalla premeditazione, entrambi saranno interrogati lunedì.

Ilenia Fabbri, il profilo dell'ex tracciato dal gip

Per il gip, Nanni era un "paranoico del controllo". Divorato dal rancore verso l'ex moglie e dall'ossessione di perdere i soldi che le doveva, "era l'unico che da anni combatteva contro di lei per annientarla fisicamente ed economicamente. Ilenia Fabbri non aveva vite parallele da nascondere, non aveva nemici e conduceva una vita normale". Il delitto è stato preceduto da minacce riferite a terzi in più occasioni, frasi pronunciate da Nanni, quali 'mando uno a farle la festa'.

E poi, minacce fatte esplicitamente alla stessa vittima.

Prima di Natale, Ilenia aveva confidato alle amiche di temere per la sua vita, e al legale aveva manifestato l'intenzione di fare testamento a favore della figlia 21enne Arianna, avuta da Nanni, che viveva con lei nell'abitazione di via Corbara. Il movente del delitto sarebbe tutto di natura economica: tra i due era in corso una vertenza civile da ben 500mila euro, voluta proprio dalla vittima perché le venissero riconosciuti anni di lavoro mai pagato svolto nell’officina del marito.

Per la Procura, Nanni avrebbe studiato ogni dettaglio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la mattina del 6 febbraio, d'accordo con Nanni che poco prima era passato a prendere la figlia Arianna per andare a Milano, sicuro di essersi così precostituito un alibi perfetto, Barbieri sarebbe entrato in azione.

Avrebbe usato un doppione delle chiavi del garage di casa di Ilenia che Nanni avrebbe fatto mesi prima, secondo la testimonianza di un ferramenta di Faenza. Il killer ha tentato prima di strangolare la povera Ilenia che, sorpresa nel sonno, ha cercato di ribellarsi, per poi picchiarla e, dopo averla inseguita per le scale, l'ha sgozzata. Mentre le indagini erano in corso, l'attuale fidanzata ha descritto Nanni come un uomo meraviglioso, sicura della sua innocenza. I due sono stati intercettati in auto. La compagna gli chiede se ha cancellato tutti i messaggi. Lui le dice di sì e poi aggiunge: "Non preoccuparti, avrai un futuro agevole". Documenti da interpretare, forse oggetto di approfondimenti.

Ilenia Fabbri, telecamere e telefoni incastrerebbero gli indagati

Barbieri è un vecchio conoscente di Nanni con cui condivideva la passione per la moto. Picchiatore di professione, era da poco uscito dal carcere per aver spezzato le dita a un disabile. A incastrare lui e Nanni, sarebbero state telecamere e telefoni. I due si sono incontrati varie volte, l'ultima il 29 gennaio, una settimana prima del delitto, proprio nell'officina di Nanni. Sono stati ripresi dal sistema di videosorveglianza del distributore dove è l'officina.

Anche i rilevatori di targa di Faenza hanno registrato più passaggi dell'auto di Barbieri. Tabulati e celle telefoniche dimostrerebbero che tra i due sono intercorsi 36 contatti telefonici.

Una telecamera di un'abitazione privata inchioderebbe Barbieri, alto uno e 90 e di corporatura robusto, sulla scena del delitto. L'uomo fissato dalle immagini ha la sua fisionomia e corrisponde all'identikit fornito dall'amica di Arianna che era rimasta a dormire a casa di Ilenia, ed era in una stanza dell'abitazione mentre Arianna e il padre erano già partiti e Ilenia veniva aggredita. La ragazza che è stata messa sotto protezione, ha visto di spalle un uomo imponente fuggire per le scale.

Ilenia Fabbri aveva denunciato il marito

Nella puntata di ieri sera, mercoledì 3 marzo, Chi l'ha visto? è tornato ad affrontare il caso di Ilenia Fabbri. Nel corso del programma è emerso che Ilenia aveva denunciato il marito per minacce e percosse, dopo che l'aveva afferrata con le mani al collo e le aveva fatto picchiare la testa al muro.

L'episodio risale al 2017, prima della separazione, e Ilenia era andata a farsi medicare al pronto soccorso. In più messaggi, la donna aveva manifestato paura.

I due si stavano separando e e su di lui pendeva una denuncia penale, eppure il giudice aveva stabilito che dovessero continuare a vivere sotto lo stesso tetto. Infine, la denuncia era stata archiviata. Anche dopo la separazione e l'assegnazione della casa a Ilenia, le minacce sono proseguite a oltranza.