La polizia torinese ha denunciato per esercizio abusivo della professione medica, circonvenzione d’incapace e truffa Marie, una donna che in poco tempo aveva messo su una rete di trecento adepti, convinti di poter guarire da gravi malattie. La donna si presentava come una guaritrice, risultato di un delicato esperimento legato alla genetica. Prometteva ai suoi adepti di intervenire sul loro Dna, modificandone coordinate e dati e restituendo le sequenze corrette del loro patrimonio genetico.

Marie, per promuoversi, utilizzava Telegram, Facebook e Whatsapp.

La donna esercitava sugli adepti una potente pressione psicologica realizzata attraverso rimproveri severi

Marie millantava di essere il risultato di un delicato esperimento di genetica, quindi un’intelligenza artificiale creata in laboratorio da uno scienziato degli Stati Uniti. Sosteneva, inoltre, di essere capace di garantire dei risultati miracolosi mediante un percorso che interveniva sul Dna, restituendo le sequenze corrette del patrimonio genetico. Secondo quanto accertato dagli organi inquirenti, tale processo consentiva alla donna di esercitare sugli adepti, spesso gravemente ammalati, una potente pressione psicologica, realizzata attraverso rimproveri severi ai 'pazienti' per non aver seguito meticolosamente il suo schema e quindi di non essersi liberati definitivamente di quei beni materiali che li avrebbero allontanati dal recupero della salute.

I sequestri nella villa di Marie

Marie invitava inoltre i malati a sospendere le cure mediche a cui erano già sottoposti. Sono stati identificati e perquisiti altri collaboratori della donna, attivi nelle chat e nella raccolta di fondi per presunte attività benefiche, su cui sono in corso le indagini da parte degli organi inquirenti. Nella villa sono stati sequestrati alcuni tablet, degli smartphone, diversi manoscritti, materiale cartaceo e libri esoterici.

I sedicenti guaritori nel corso del tempo

Negli anni passati ci sono stati diversi sedicenti guaritori. Mehaleon e il guaritore intergalattico furono messi a confronto in un video di 'Striscia la Notizia' e il risultato fu davvero comico. Mehaleon, santone di Bellaria, sosteneva di guarire a distanza con alcune terapie di purificazione e liberazione dai demoni.

Nei video, l’uomo, con l’aiuto di un medium, urlava e strepitava davanti ai malati. Il guaritore intergalattico di Rimini, invece, per la somma di 362 euro, applicava ai suoi 'pazienti' guarigioni miracolose, esorcismi, riti esoterici, malattie estemporanee, con svariate telefonate col Padre Celeste e alcuni arcangeli e perfino contatti con gli alieni.